GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ; sfratto ai sacerdoti che non benedicono ai combattenti; esterminio a quei governi d'Italia che non mandano contro l'Austria una proporzionata soldatesca" (L'armistizio Salasco, Ancona 1849, p. 11).
Negli anni seguenti, mentre diveniva sempre più ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] che l'italiano fosse dichiarato lingua ufficiale della regione.
Dopo l'annuncio dell'armistizio di uomo politico, Pola 1909 (descrive i mss. inediti); [E Salata], Il diritto d'Italia su Trieste e l'Istria, Torino 1915, pp. 154, 168, 212, 224, 228 ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] a una missione presso il quartier generale prussiano per cercare di ritardare l'applicazione dell'armistizio austro-prussiano, così da permettere all'esercito italiano di avanzare nel Veneto.
Alla pace il G. ottenne la croce di grande ufficiale dell ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] (II, 9, pp. 359 s.), del quale fu il primo traduttore italiano.
Le sue vaste relazioni col mondo tedesco e la sua dimestichezza con biblioteche Germania alla causa dell'indipendenza veneziana. Dopo l'armistizio, egli continuò a operare da Firenze per ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] . Ormai era riconosciuto come il capo del "partito italiano" di Gorizia e controllato dalla polizia in ogni suo 1933), pp. 321, 358, 382, 394 s.; Id., ... Da Villafranca all'armistizio di Cormòns, ibid., XXIV (1937), pp. 288 s., 293, 299-302, 308 ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] , della forza però di meno di 1500 uomini. Dopo un breve armistizio, riprese le ostilità a metà agosto, la brigata si batté a Bautzen nei confronti di Napoleone, fece avanzare le truppe nel Regno Italico, il M. fu posto al comando di una brigata ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] interesse. In settembre, dopo l’annuncio dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati e la nascita della Repubblica degli Affari Esteri e dell’Istituto di credito per il lavoro italiano all’estero. Nel 1955 si recò nuovamente in Cile per realizzare ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] anche modo di sposare, per procura, la giovane luganese Chiara Antognini.
Dopo l’armistizio di Villafranca, il M. militò con Garibaldi nell’esercito dell’Italia centrale, comandato da M. Fanti, nella speranza, presto rivelatasi vana, di estendere l ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] presto costretto ad abbandonare il Ducato in conseguenza dell'armistizio di Villafranca, e il M., che nel frattempo i contributi più rilevanti cfr. A. Martini, G. M. presidente del Senato italiano, in Nuova Antologia, 16 nov. 1910, pp. 284-297; G. M ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] sull’andamento della guerra in corso e poi sull’armistizio e sulla mediazione anglo-francese. Ciò gli valse la , pp. 39, 46, 61; G. Langella, Metamorfosi e trasfigurazione nei «Canti italici» di A. R., in Piemonte e letteratura 1789-1870, a cura di G. ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...