Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò il suo nome al tentativo non del tutto fallito di spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di Tolentino, con la perdita ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] con le vittorie di Montenotte, Dego, Millesimo, spezzò ogni resistenza, prese Cherasco e minacciò Torino. Lo stesso Beaulieu abbandonò il Piemonte, e V. A. III, vistosi solo, chiese (20 aprile 1796) una sospensione d'armi. Il 28 l'ottenne (armistizio ...
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MEDICI del Vascello, Giacomo
Mario Menghini
Generale e patriota, nato a Milano il 15 gennaio 1817, morto a Roma il 9 marzo 1882. Suo padre, che esercitava la mercatura, esulò a Lisbona, forse per ragioni [...] il 30 giugno, esulò in Inghilterra, ma tornò subito in Italia e prese dimora a Genova. Non approvò i moti mazziniani del operò in Val Sugana con una serie di fazioni a Primolano, a Borgo, a Pergine, dove lo fermò l'armistizio di Cormons Nel 1870 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] (che consolidava la presenza in Italiaconl'acquisizione di Casale Monferrato, nel 1681, l'attrazione della Savoia nella sfera A garantire l'efficacia delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti ...
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TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio di Giacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] la seconda volta, sotto la direzione di Arrigo Solmi, con un lavoro sul negoziato che aveva condotto alla firma del 25 luglio all’8 settembre. Nuove rivelazioni sugli armistizi fra l’Italia e le Nazioni Unite, Firenze 1966; Storia diplomatica ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] firma dell’armistizio, quando iniziò il rientro dei profughi e il lento ritorno alla normalità. L’eredità materiale ). La momentanea sospensione delle pubblicazioni di «Italia Nuova», coincidente conl’abbandono della politica da parte di Mar;sich ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] l'Italia [...], furono feriti alcuni, uno de' quali morì all'ospitale". In questo tentativo di riedizione del 17 marzo 1848, "nessuno de' tumultuanti era armato"(406).
Dopo l'armistizio p. 260.
117. Il documento con le sottoscrizioni ibid., p. 120 ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu conl'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Leoben, Napoleone si era mostrato molto interessato ad ottenere l'armistizio e in ciò era stato guidato da interessi militari, sostenere sino in fondo, sino alla guerra conl'Austria, la causa italiano-veneta. La rottura delle trattative di pace ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] strutture elementari della clientela, in La scienza moderata. Fedele Lampertico e l'Italia liberale, a cura di Renato Camurri, Milano 1992, pp. 413-422.
293. La corrispondenza con Luzzatti è ricca di richieste rivolte al ministro sia per interventi ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 29 non fosse intervenuto un armistizio triennale (favorito, a quanto pare, dalla diplomazia viscontea) fra l'imperatore Sigismondo e Murad di muovere con maggior efficacia contro l'Occidente.
Il grande sogno di Maometto era l'Italia. Porre piede ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...