IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] dopo l'armistizio. con mano più leggera renda trascurabile l'apporto dell'imposizione patrimoniale al risanamento finanziario.
Il problema della riforma tributaria. - La necessità di una riforma di ampio respiro che dia al sistema tributario italiano ...
Leggi Tutto
ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] trattative con Torino per una lega italiana. L'avvento di Bonaparte e la prima campagna d'Italia mutano di di fucile. I Francesi avevano concluso nel frattempo un armistiziocon il governo romano, preludio alle trattative affidate dalla Costituente ...
Leggi Tutto
PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] l'Italiaconl'Austria, il popolo insorse e il duca fu costretto a nominare una reggenza, che si convertì poi in governo provvisorio (9 aprile), si unì al re di Sardegna nella guerra all'Austria e proclamò l'annessione al Piemonte. Ma per l'armistizio ...
Leggi Tutto
INTESA
Augusto Torre
Con questo termine si designa comunemente, dalla guerra mondiale in poi, l'insieme delle potenze alleate in essa contro la Germania, l'Austria e i loro associati (Bulgaria e Turchia). [...] ebbe conl'intervento dell'Italia. Intanto Italia: formalmente vi aderiva anche il Giappone, vi aderirono militarmente ma non politicamente anche gli Stati Uniti. La loro partecipazione alle trattative politiche si ebbe con i negoziati sull'armistizio ...
Leggi Tutto
MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] del ritorno in Italia, a Zurigo, fece conoscenza col Gioberti. L'elezione al pontificato tornò a Bologna, e di là, insieme con C. Bevilacqua e A. Banzi, inviò una in Piemonte subito dopo la denunzia dell'armistizio Salasco e fu presente alla rotta di ...
Leggi Tutto
SONNINO, Giorgio Sidney, barone
Augusto TORRE
Nato a Pisa l'11 marzo 1847 da padre italiano e da madre inglese, morto a Roma il 24 novembre 1924. Si laureò a Pisa nel 1865; abbandonata la professione [...] che l'Italia avesse dato l'aiuto da essi sperato. Fallite le trattative conl'Austria, si rivolse decisamente verso l'Intesa, quanti sacrifici era costata la guerra.
Nelle trattative per l'armistizio S. non riuscì a inserire nella clausole di esso ...
Leggi Tutto
STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] armistizio, rifiutò la nomina a ministro degli Esteri, insistette per la riforma del governo. Federico Guglielmo III, dopo alcune concessioni, finì con soggiacere agli intrighi e conl'idea d'un'Italia unita, antemurale con la Gemania contro l' ...
Leggi Tutto
FRANCOBOLLO (XVI, p. 4)
Mario DIENA
I francobolli emessi in questi ultimi anni sono nel complesso di bell'aspetto, accuratamente eseguiti, a colori vivaci e risentono delle moderne tendenze artistiche. [...] , che fu largamente usato dapprima nei territorî liberati della penisola e, dopo l'armistizio, in tutta l'Italia. Serie semi-ufficiali, create con decreti prefettizî, con deliberazioni comunali o di comitati di liberazione, ecc., apparvero nel 1944 e ...
Leggi Tutto
VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] di disprezzo per i sudditi. È stato giustamente affermato che conl'evoluzione della vita sociale e politica britannica verso la democrazia britannico dopo l'armistizio di Villafranca e quando appariva evidente che il movimento italiano sboccava in ...
Leggi Tutto
SALANDRA, Antonio
Augusto Torre
Nato a Troia (Foggia) il 13 agosto 1853 da famiglia molto agiata, i cui membri più volte avevano preso parte alla vita pubblica locale, morto a Roma il 9 dicembre 1931. [...] all'Austria.
Il S., che con la neutralità prima e conl'intervento poi aveva preso decisioni fondamentali, armistizio, quando riprese parte all'azione politica, come delegato alla Conferenza di Parigi. Dopo l'avvento del fascismo rappresentò l'Italia ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...