CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] faceva pressioni sul pontefice, orientato verso un tentativo di armistizio tra le potenze, perché mantenesse gli impegni diplomatici annunziava l'imminente arrivo di Carlo V in Italia, il C. fu inviato a Mantova per prendere contatti preliminari con ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] armistizio. Sull'isola di Atlantide viene convocato un congresso generale. Un cataclisma fa però sprofondare l' Italica, XXXIII[1956], 3, pp. 180-192) e - soprattutto - le Notizie e appunti sulla vita e l'operosità di G. B. C. negli anni 1776-90 (con ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] conl’appoggio di Rezzonico proprio al culmine di una catastrofica carestia che colpì lo Stato della Chiesa come il resto dell’Italia. Da tesoriere operò con Bologna e trattando con i rappresentanti papali un armistizio (23 giugno) con il quale impose ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con gli orientamenti del governo provvisorio.
Cessata conl'approvazione della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizio della Giovine Italia (Congrega centrale ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] eserciti francese e spagnolo che si fronteggiavano a Casale Monferrato e l’armistizio fu firmato tra i generali delle due parti. Verso la fronte in Italia. Le relazioni con il nuovo papa, Innocenzo X Pamphili, l’elezione del quale era stata con ogni ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] recava a Pavia per chiedere un armistizio, le truppe viscontee occupavano la città mosse da Augusta il 25 sett. 1401 conl'appoggio del Carrarese, ma già il Suppl.; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936 ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] pronte per l'arrivo dell'imperatore. Nel luglio 1238 Verona giurò un armistizio nelle mani e di aver tentato di avvelenare l'imperatore conl'aiuto di un medico. Quest'ultima e la morte di P. D., in Riv. stor. ital., V(1888), pp. 38-46; M. Sarti-M. ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] con gli amici dell’Universale, alla presenza di G. Ciano, all’epoca capo dell’Ufficio stampa di B. Mussolini. Quell’estate il M. si trasferì a Parigi, come redattore (poi caporedattore) del settimanale La Nuova Italia (o L’Italiel’armistizio dell ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] conl'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio desiderato anche dal papa. I Viterbesi - sicuramente daccordo con nell'estate o nell'autunno dell'anno 1249. Quindi lasciò l'Italia e si trasferì a Lione, allora sede della Curia, ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] ritornò in Italia per riferire al ministero degli Esteri sullo stato dei preparativi. Ma la conclusione dell'armistizio impedì la liberarsi al più presto dei pesi assunti conl'eredità ricevuta dalla Banca italo-germanica: tra questi vi erano la ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...