La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] guerra conl’ armistizio, e fu Nigra a mettere il ministro degli Esteri italiano di fronte alla possibilità di un’alleanza franco-austriaca e quindi a farlo riflettere sulla necessità di evitare un nuovo conflitto che sarebbe stato fatale per l’Italia ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito dei Transpadani» dal suo autore e proclama «l’italianità è chiesto programmaticamente di votare «per l’Italia una ed indivisibile, con Vittorio Emanuele Re costituzionale e i suoi ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] fatto che egli seppe trattare delle condizioni d’armistizio tali da mantenere il Piemonte alla guida del movimento prima conl’elezione del Parlamento italiano, il 27 gennaio 1861, poi con la convocazione delle Assemblee, infine con la proclamazione ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, conl’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...]
La seconda guerra d’indipendenza, ancorché interrotta dall’armistizio di Villafranca, portò all’annessione della Lombardia, costituì penale per l’intero Regno d’Italia, la cui assenza a molti appariva non giustificabile né coerente con le intenzioni ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] con tante traversie, con tante difficoltà, con tanti strascichi. Da un lato portare un’ondata di moralità nella vita pubblica; dall’altro rendersi conto del rischio che l’Italia Rivista di storia economica. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] sia con gli altri soggetti istituzionali, durante la lotta di liberazione.
Immediatamente dopo l’armistizio dell in proposito si vedano pure le osservazioni di Chabod, F., L’Italia contemporanea, cit., 142). Così il ruolo dei CLN nella costruzione ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] i noti problemi di compatibilità conl’art. 39 Cost., a differenza Italia nel periodo 1993-2008, audizione presso la XI Commissione Senato 24.9.2009.
5 Carinci, L’accordo interconfederale del 28 giugno 2011: armistizio o pace?, cit.
6 Magnani, L ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] fosse legittimata con il voto popolare. Il dato di novità della situazione italiana venne, perciò, colto nell’intreccio tra l’avanzamento del processo unitario e l’adozione di un regime democratico; oramai l’Italia che doveva nascere, l’Italia unita ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] due giudici, motivando la decisione conl'estensione a loro della scomunica regio, il D. fece ritorno nell'Italia meridionale solo nel 1286, senza subire con re Alfonso III. La missione fu coronata da successo: il D. riuscì a concludere un armistizio ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] L'inutilità delle recriminazioni contro lo Sforza e lo scadere del termine dell'armistizio convinsero ancor più i capitani a ricercare una pace stabile con 1920, pp. 246 s., 256; G. Soranzo, La lega italica, Milano 1924, pp. 22-46, 60; G. P. Bognetti ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...