(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] 1839, conla rivoluzione del 1848 abbatté il regno di Luigi Filippo. Sotto il Secondo Impero sorse la P. moderna. Nel 1870-71, durante la guerra franco-tedesca, P. fu assediata dai Tedeschi. Le onerose condizioni poste da Bismarck per l’armistizio ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] ogni accordo: al rifiuto francese di concedere la parità degli armamenti alla Germania seguì il ritiro di questa dalla conferenza con l’accordo per l’armistizio di cui i punti essenziali furono: spartizione del Vietnam lungo il 17° parallelo, conla ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] anti-italiano. Occupata dalla Germania e separata dal resto dell’Italia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, militare alleato.
La questione confinaria sembrò riacutizzarsi nella primavera del 1974. Trattative conla parte iugoslava ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] (per garantire l'invio di risorse in Germania), la sua faccia duramente repressiva (con migliaia di vittime civili e l'uccisione gli eserciti alleati sbarcavano in Calabria, venne firmato un armistizio - reso noto il successivo 8 settembre - in base ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] Blavatsky, conla sua esaltazione potere del nazismo in Germania e della guerra, la campagna di stampa antiebraica. E ancora nel 1943, dopo la caduta del regime fascista, ignaro che gli accordi stessi dell'armistizio dell'8 settembre ne prevedevano la ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] - che G. F. Kennan ha perfettamente analizzato nella sua classica opera - ebbe la sua principale motivazione nel perdurante stato di guerra conlaGermania. Infatti, dopo l'armistizio dell'11 novembre 1918, Inghilterra e Stati Uniti posero fine alla ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] adeguata all'entità del pericolo che minacciava, conlaGermania, l'intera Europa e la civiltà. In tal modo, si è giustamente loro rumoroso consenso al fascismo con una sempre più diffusa ostilità, culminata, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Elena, di cultura ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò con l’armistizio dell’8 settembre e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici serbi si trovarono favorevoli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] laGermania ed è stata rappresentata a Londra durante l'occupazione da un uomo straordinario, il generale de Gaulle. Ma è stata battuta e costretta a firmare un armistizio il 29 marzo 1996 e si concluse conla firma di un trattato ad Amsterdam il 2 ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] decise unilateralmente di proporre agli austriaci un armistizio, i cui preliminari vennero poi firmati l con l’Austria, e determinata a sostituire alla sua la propria egemonia nello spazio germanico, siglò nell’aprile 1866 un trattato di alleanza con ...
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