MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] 1939, alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano.
Richiamato alle armi durante la guerra, dopo l’armistiziodell’8settembre 1943 si rifugiò in Svizzera. Esule a Losanna fu internato assieme ad altri architetti italiani, tra i quali ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] una drastica riduzione di quella nazionale.
L’internamento in Svizzera e il dopoguerra
Con l'armistiziodell’8settembre 1943 arrivò anche il momento delle scelte. Colò fece parte di quel gruppo del Nucleo pattuglie sci-veloci alpine capitanato ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] diffondeva ordini cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata fu proprio lui a comunicare la notizia dell’armistiziodell’8settembre. Il periodo napoletano lasciò in dote il primo matrimonio di una lunga serie. Come ricordò l’attore ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] della capitale, fervida di umori antifascisti e anticonformisti, fin quando l’armistiziodell’8settembre 1943 aprì la strada ai duri giorni dell sottili polemiche contro le ingiustizie e i compromessi della nuova Italia come Totò cerca casa, Vita da ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] Francia, Austria e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto come corrispondente romano del Corriere della sera, ma dall'armistiziodell'8settembre sino alla liberazione di Roma del giugno 1944 dovette rimanere nascosto in città, perché ricercato con ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] del funzionamento strategico del canale di Corinto, che perlustrava quotidianamente monitorando la stabilità delle sponde.
All’indomani dell’armistiziodell’8settembre 1943 Vialli e i commilitoni furono catturati dai tedeschi e deportati in Polonia ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] prese a lavorare con una piccola casa editrice di libri d’arte (De Giuli Gaddoni Grasso, 2019, pag. 64). Dopo l’armistiziodell’8settembre 1943 la famiglia sfollò a Bannio Anzino, in Valle Anzasca, territorio battuto dai partigiani e dalle truppe ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] letterarie e Vigolo fu distaccato presso l’Ufficio di stato maggiore, dove rimase fino all’armistiziodell’8settembre 1943. Nel periodo successivo egli si trovò in difficili condizioni economiche, potendo contare solo su saltuarie collaborazioni ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] al valore militare alla memoria con la seguente motivazione: «Sacerdote di alti sensi patriottici, svolgeva, dopo l’armistiziodell’8settembre 1943, opera di ardente apostolato fra i militari sbandati, attraendoli nella banda di cui era cappellano ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] Venezia fu chiamata via Vittorio Emanuele una strada aperta nel 1871, così detta in onore del re d’Italia; dopo l’armistiziodell’8settembre 1943 fu imposto il nuovo nome di via Ettore Muti; finita la guerra si chiamò per qualche anno via XXV Aprile ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...