CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dopo la sconfitta delle truppe costituzionali dell'8 apr. 1821 presso re chiese le condizioni per un armistizio: il generale Hess rispose che gli 1832; aprile 1536; agosto-settembre 1836; agosto 1837; agosto-settembre 1838; aprile-maggio-agosto 1841 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Cuneo e a Tenda, e l'8settembre seguì da lontano il combattimento del . Costretto a firmare l'armistizio di Cherasco (28 apr. , C. F. e i carabinieri reali, Firenze 1931; Id., Nel centenario della fine di un regno, in Fert, III (1931) pp. 3-25; G ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] carcere, senza processo, fino al settembre. Qui lo raggiunse un provvedimento anonima, nel Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con Ma la firma dell'armistizio Salasco (9 ag. 1848) e l'interruzione della guerra con l' ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] lo zio. Comunque, la ripresa delle operazioni belliche alla scadenza dell'armistizio fu favorevole alle armi papali. La mediazione veneziana portò a un rapido avvio delle trattative, che si aprirono l'8settembre a Cave. Il 12 si raggiunse l'accordo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] fu dopo Custoza, e poi dopo l'armistizio Salasco, che fu messa allo scoperto la l'esercito piemontese. Il 22 settembre, fallita definitivamente la missione La volta di una rimozione d'imperio. In una lettera dell'8 ott. il B. lamentò che il re, in ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] dell'ultima offensiva italiana sul Carso, conseguirono buoni progressi a sud di Oppacchiasella, perdendo 8.800 uomini e facendo 4.400 prigionieri; infine in settembre ), 1-2, pp. 63-80; Id., L'armistizio e le sue conseguenze, in Storia e politica, XII ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] vedi la lettera del Cavour al B., dell'8 febbr. 1859, in Chiala, III, p piemontese l'opinione che le clausole dell'armistizio, non essendo in alcun modo la soluzione della questione romana, e il 9 nov. 1864 sulla convenzione di settembre. Alla politica ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] della vittoria contro gli Austro-Napoletani a Valeggio sul Mincio e Borghetto (30 maggio 1796), nelle battaglie di Bassano del Grappa (8settembre pontifici; infine il 26 gennaio stipulò un armistizio con l'Inghilterra, reso pubblico il 3 febbraio ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] dell'armistizio con Milano e allacciò più stretti rapporti con Venezia che intervenne nel negoziato. In settembre accompagnò sei legati della In un rapporto dell'8 marzo 1532 presentò alla Curia la sua valutazione della situazione politica ed elencò ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] sul governo per ottenere la sollecita conclusione dell'armistizio, la immediata scarcerazione dei detenuti politici e dell'industria G. Mazzini il 2 settembre per la ricostituzione delle commissioni interne nelle fabbriche. Sopraggiunto l'8settembre ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...