RADETZKY, Johann Joseph Franz Karl, conte di Radetz
Mario Menghini
Feldmaresciallo austriaco, nato nel castello di Třebnice, in Boemia, il 5 novembre 1766, morto a Milano il 5 gennaio 1858. Entrato [...] Milano e poi a rivalicare il Ticino. Il R. entrò in Milano il 6 agosto e tre giorni dopo concluse l'armistizio detto diSalasco, per cui l'esercito piemontese doveva evacuare da tutto il territorio lombardo. Ripresa la guerra il 16 marzo 1849, dopo ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] Commercio nel gabinetto Casati (1848), dopo l'armistizioSalasco passò all'opposizione, caldeggiando la ripresa delle ostilità preparando per liberare Roma e il Veneto, con l'obiettivo di porre Francia e Austria davanti al fatto compiuto. La reazione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 ag. 1848, che sanciva la nel luglio 1859, allorché giunse in Toscana la notizia dell'armistiziodi Villafranca, insieme con L. Cempini e P. Puccioni, ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] pubbliche, unito all’Istruzione. Ma furono incarichi di breve durata: già il 7 luglio fu inviato a Torino, con Giuseppe Reali, per definire l’annessione, poi vanificata dall’armistizioSalasco (9 agosto 1848).
Finita l’ambasceria, Paleocapa ...
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MARTINI, Enrico
Pier Angelo Gentile
MARTINI, Enrico. – Nacque a San Bernardino (ora frazione di Crema) il 18 apr. 1818 dal conte Francesco e dalla contessa Virginia Giovio Della Torre. Allievo a quattordici [...] di Carlo Alberto di un presidio militare sabaudo da dislocare nella Romagna minacciata dall’invasione austriaca.
Alla rottura dell’armistizio nuovo matrimonio con Maria Luisa Flavia Canera diSalasco, figlia del generale Carlo, legame destinato ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] lo annoverò, insieme con il generale C. Canera diSalasco, tra quegli uomini freddi e compassati che "piuttosto operazioni militari del 1849, pp. 83-97; M. Degli Alberti, L'armistiziodi Novara (26 marzo 1849), in Rass. stor. del Risorgimento, V ( ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] l'Austria. Ma, dopo alcune vittorie iniziali, le sconfitte di Custoza e di Milano lo costrinsero all'armistizioSalasco (9 ag. 1848). Accusato da ogni parte di tradimento, d'incapacità militare, di scarso animo, odiato dai Lombardi per la politica ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di Carlo Alberto e godette la piena fiducia [...] lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della Lombardia nel regno sardo. Dopo l'armistizioSalasco perdette ogni influenza; nel 1870-71 parlò in senato contro l'accettazione del plebiscito delle provincie romane e contro ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] provvisorio guidato da Manin e alla fusione di Venezia con il Regno di Sardegna (5 luglio). Dopo i fermenti popolari seguiti alla sconfitta di Custoza (23-25 luglio) e all’armistizioSalasco (9 agosto), Manin proclamò la Repubblica organizzando ...
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Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in rapporto col Mazzini. Dopo l'armistizioSalasco, fu alla difesa di Roma (1849) direttore dei servizî sanitarî, e, caduta Roma, passò a Genova, ove si distinse nell'epidemia ...
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