Dabormida, Giuseppe
Militare e uomo politico (Verrua Savoia, Torino, 1799 - Buriasco, Torino, 1869). Intraprese la carriera militare come ufficiale del corpo d’artiglieria dell’esercito sardo. Nel 1848 [...] affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell’armistizioSalasco e ad avviare una riorganizzazione dell’esercito. Nel nuovamente alla guida del ministero degli Esteri dopo l’armistiziodi Villafranca, dal luglio 1859 al gennaio 1860, nel ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] Commercio nel gabinetto Casati (1848), dopo l'armistizioSalasco passò all'opposizione, caldeggiando la ripresa delle ostilità preparando per liberare Roma e il Veneto, con l'obiettivo di porre Francia e Austria davanti al fatto compiuto. La reazione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 ag. 1848, che sanciva la nel luglio 1859, allorché giunse in Toscana la notizia dell'armistiziodi Villafranca, insieme con L. Cempini e P. Puccioni, ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] pubbliche, unito all’Istruzione. Ma furono incarichi di breve durata: già il 7 luglio fu inviato a Torino, con Giuseppe Reali, per definire l’annessione, poi vanificata dall’armistizioSalasco (9 agosto 1848).
Finita l’ambasceria, Paleocapa ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] lo annoverò, insieme con il generale C. Canera diSalasco, tra quegli uomini freddi e compassati che "piuttosto operazioni militari del 1849, pp. 83-97; M. Degli Alberti, L'armistiziodi Novara (26 marzo 1849), in Rass. stor. del Risorgimento, V ( ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] l'Austria. Ma, dopo alcune vittorie iniziali, le sconfitte di Custoza e di Milano lo costrinsero all'armistizioSalasco (9 ag. 1848). Accusato da ogni parte di tradimento, d'incapacità militare, di scarso animo, odiato dai Lombardi per la politica ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale concedere lo Statuto, alla cui stesura collaborò. Dopo l'armistizioSalasco formò il gabinetto, ma dovette dimettersi due mesi dopo. ...
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Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in rapporto col Mazzini. Dopo l'armistizioSalasco, fu alla difesa di Roma (1849) direttore dei servizî sanitarî, e, caduta Roma, passò a Genova, ove si distinse nell'epidemia ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] una delle cause del fallimento dell'impresa. Dopo l'armistizioSalasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne di Novara. In seguito a questa accusa fu sottoposto a consiglio di guerra e, riconosciuto colpevole di disobbedienza di ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di Carlo Alberto e godette la piena fiducia [...] lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della Lombardia nel regno sardo. Dopo l'armistizioSalasco perdette ogni influenza; nel 1870-71 parlò in senato contro l'accettazione del plebiscito delle provincie romane e contro ...
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