FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] "il voto dei Municipi sulla sorte della Toscana non potrebbe esser mai ricusato dalla Diplomazia Europea".
L'armistiziodiVillafranca e poi i preliminari di pace rimisero in gioco le sorti della Toscana, e il progetto sostenuto dalla Francia e dall ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] con i vari tentativi granducali per giungere a una restaurazione. Il progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistiziodiVillafranca, quando i legittimisti toscani riposero le loro speranze in Napoleone III, e specialmente nel suo ministro ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] tempo, il primo direttore, poi sostituito dal D'Ancona. Anzi, la fondazione del giornale ebbe luogo, all'indomani dell'armistiziodiVillafranca, il 14 luglio, nello studio legale del Cempini.
Il 7 ag. 1859 venne eletto deputato, per il collegio ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] ; riuscì invece a raggiungere Massa, dove poté arruolarsi coi volontari dei Cacciatori della Magra. Dopo l'armistiziodiVillafranca, fu inquadrato nell'esercito del governo provvisorio dell'Emilia e acquartierato a Modena, dove gli fu consentito ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] e l'Istria.
Lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza risvegliò le illusioni dei patrioti istriani, ma l'armistiziodiVillafranca stroncò qualunque pronunciamento da parte dei patrioti locali (fra cui il L.), che si affrettarono allora a ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] della sezione delle Finanze e degli Affari esteri. La pubblicazione delle condizioni per gli accordi preliminari dell’armistiziodiVillafranca spinse Pepoli a Torino, dove, dopo un animato colloquio con il cugino Charles-Louis-Napoléon, ottenne dall ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] Sardegna, il conte D. Pallieri. Questi, tuttavia, fu ben presto costretto ad abbandonare il Ducato in conseguenza dell'armistiziodiVillafranca, e il M., che nel frattempo si era visto assegnare la direzione dell'Interno, l'8 ag. 1859 assunse perciò ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] con il Massari, al quale mostrava accesi sentimenti unitari e ribadiva l'intenzione di Napoleone Gerolamo di non avanzare alcuna pretesa sull'Italia centrale.
Dopo l'armistiziodiVillafranca, il C. seguì a Bologna il fratello Leonetto che era stato ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] a Bormio (8 luglio), dopo l'armistiziodiVillafranca seguì Garibaldi al quartier generale di Bologna, dove, in un clima di tensione e di incertezza, svolse funzioni di collegamento tra i volontari, impazienti di passare all'azione, e il generale ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] Laveno (30 maggio) che gli valse la stima e la considerazione di Garibaldi. Dopo l'armistiziodiVillafranca (11 luglio), il M. militò, al seguito di Garibaldi, nell'Esercito dell'Italia centrale (comandato da M. Fanti), e tornò infine a Milano all ...
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