LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] ., I, p. 77 n. 14). Nel clima a tratti di delusione, derivante dalle condizioni dell'armistizio sancite dal trattato diVillafranca, a tratti di euforia per la coscienza dell'aprirsi di nuove stagioni, dall'autunno 1859 - essendo tornati quasi tutti ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 14 luglio 1859 che annunziava la pace diVillafranca (Milano, Soprintendenza al Patrimonio architettonico e scelse originalmente di mettere in scena gli effetti più immediati sulla popolazione milanese della notizia dell'armistizio imposto ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] genovesi a Madrid. Avversi, invece, il marchese diVillafranca e il cardinale Portocarrero, oltre all'almirante e al erano già accordati; e nell'ottobre l'armistiziodi Vigevano pose termine alle operazioni di tutti i collegati in Italia. Tanto più ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] di giugno e i primi giorni di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercito napoletano (avvenuta nel settembre 1848) e l’armistizio sue opinioni dopo il trattato diVillafranca. Lasciò Londra solo alla fine di luglio 1859 e, senza ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] Il Quarantotto e la guardia nazionale, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), pp. 321, 358, 382, 394 s.; Id., ... Da Villafranca all'armistiziodi Cormòns, ibid., XXIV (1937), pp. 288 s., 293, 299-302, 308, 474 s., 480, 483, 496, 624-644, 805 ss ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] La Marmora fu oggetto di critiche per i limiti mostrati dall’esercito dopo Villafranca e soprattutto il suo e Appendice pp. 577-620, con lettere di Petitti alla moglie); M. degli Alberti, L’armistiziodi Cormons (12 agosto 1866), in Rassegna storica ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] impadronirsene.
Nel 1515 era a Villafranca, nei pressi di Saluzzo, luogotenente di Prospero Colonna. Sembra che proprio firmato un armistiziodi otto mesi. Clemente VII era convinto che anche Carlo di Borbone non avrebbe mancato di aderire a quanto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] su Roma portarono all'armistizio (15 marzo) perfezionato in seguito a trattative condotte direttamente dal viceré di Napoli Lannoy, a La flotta papale, dopo aver preso a bordo Caterina a Villafranca, giunse a Marsiglia l'11 ottobre.
I colloqui con ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di un solenne indirizzo unitario a Vittorio Emanuele, dal D. stesso a nome del popolo formulato, che fu la prima inequivocabile risposta della Toscana alle mene napoleoniche. Villafranca subito, all'indomani dell'armistizio, nell'appoggio immediato ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] cercava più che mai, dopo Villafranca, di stabilire un'azione comune, di stato di avere il 25 settembre richiesto a Cadorna, benché l'armistizio non prevedesse l'occupazione della città leonina, di stabilirvi, come nel resto della città, posti di ...
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