MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] Vittorio Emanuele II, dissentivano profondamente rispetto alla politica di Napoleone III, che il M. avrebbe difeso anche dopo l'armistiziodiVillafranca. D'altro canto, in qualità di amministratore delle proprietà elbane della famiglia Bonaparte, il ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] , che sotto il gen. Ulloa era sul Mincio, alla fine di giugno, troppo tardi per partecipare attivamente alla guerra, sospesa improvvisamente dall'armistiziodiVillafranca. Promosso colonnello, entrò nell'esercito italiano, dove, nel 1860, divenne ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] , guadagnandosi una menzione onorevole e la medaglia d'argento al valor militare. Convinto all'indomani dell'armistiziodiVillafranca che la diplomazia si sarebbe definitivamente sostituita alla forza delle armi, non ritenne poi opportuno seguire ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] a Milano promuoveva l'emigrazione dei volontari in Piemonte e si arruolò egli stesso nell'esercito sardo. Dopo l'armistiziodiVillafranca (8-11 luglio 1859) si dedicò ai prediletti studi sociali, ma nel 1866 fu ancora pronto ad accorrere volontario ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] richiamato a nuovi incarichi ministeriali, fu nuovamente eletto alla presidenza della Camera. Le dimissioni di Cavour dopo l’armistiziodiVillafranca del luglio 1859 portarono, infatti, alla formazione del gabinetto La Marmora nel quale Rattazzi ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] la seconda guerra d'indipendenza e, per combattere, passò in fanteria, col grado di sottotenente, giungendo però al fronte quando ormai l'armistiziodiVillafranca aveva interrotto le ostilità.
Iniziate le operazioni garibaldine in Sicilia, si dimise ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] 'amico Agostino Solari - con un pane e dieci centesimi, ma mi sembra di essere milionario" (L. Balestreri, Un eroe genovese, p. 23). L'armistiziodiVillafranca gli impedì per il momento di impugnare le armi, ma l'anno dopo, il 5 maggio, si arruolò ...
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Nazione armata
Società rivoluzionaria creata da G. Garibaldi dopo l’armistiziodiVillafranca (1859) per contrapporla alla Società nazionale, di orientamento cavouriano. La N.a. si proponeva un programma [...] unitario e monarchico, aspirando a diventare il centro di raccolta delle forze democratiche. Garibaldi la sciolse su richiesta dei moderati e di Vittorio Emanuele II (1860). ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Napoleone Bonaparte nel 1796 e con l’armistiziodi Cherasco Vittorio Amedeo III cedette alla Francia Carlo Alberto re di Sardegna e la sua discendenza, quindi i sovrani d’Italia; quello di Soissons, e quello diVillafranca Ne fu capostipite ...
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Blanc, Alberto
Diplomatico e uomo politico (Chambéry, Savoia, 1835 - Torino 1904). Entrato nel corpo diplomatico del Regno di Sardegna, fu apprezzato da Cavour per alcune sue pubblicazioni di impronta [...] diVillafranca prese posizione contro l’annessione della Savoia alla Francia. Compiuta l’annessione, optò per il Regno di parte ai negoziati per l’armistizio con l’Austria e l’anno successivo partecipò alla conferenza di Londra che nel 1867 regolò la ...
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