Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] dai nomi con cui tale data viene ricordata e tramandata: per qualcuno è «il giorno dell’armistizio», per altri «la capitolazione dell’Italia». Sono definizioni che sottintendono opposte interpretazioni degli avvenimenti e che mettono in luce il ruolo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di dolore» di Vittorio Emanuele II all’inusitato armistizio di Villafranca. In ogni caso, non si ebbe regole dell’aritmetica e quelle della grammatica o «la corretta pronuncia dell’italiano» – spesso ignote anche a loro –, si limitavano per lo più ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 1943
Il comportamento della diplomazia vaticana e in generale delle istituzioni ecclesiastiche in favore dell’Italia prima e dopo l’armistizio è stato ampiamente considerato, dapprima dando spazio – anche in maniera eccessiva e innestando comunque ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] dei quali di scarsa importanza. Gli esempi della Germania e dell'Italia furono, e sono rimasti, un potente stimolo per i movimenti in quella regione.
Una nuova fase comincia con l'armistizio del 1918 e continua sino alla nascita della Germania ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] è forse l’irrazionale posizione di questa discorde concordia tra l’Italia surta a Stato e il Papato, che vieta per necessità di presidenza di De Gasperi che nacque a Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre, un nuovo partito, la Democrazia cristiana ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] sacco della città. Pur costretto ad un breve armistizio (tregua di Ostia del novembre 1556), dunque, Martinetti, Papa Paolo IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, "Rivista Europea", 8, 1877, pp. 219-47 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] a caso, proprio ad Ancona e subito dopo l'armistizio ebbe inizio il fenomeno dei "miracoli" delle immagini mariane Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H. Gross, Roma nel ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] le numerose resistenze che incontrava.
Nella fase seguita all’armistizio di Villafranca (12 luglio) e poi alla pace di anche da solo era sufficiente a far temere che pure in Italia si verificasse quello che in Gran Bretagna l’ala più intransigente ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Esteri da Ricasoli, Visconti Venosta si trovò invece a gestire le conseguenze dell’armistizio chiesto dall’Austria, che, nonostante la sconfitta dell’esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era costretta all’iniziativa di pace dalla fulminante ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e le 1.500 e le 2.000 copie. L’«Osservatore romano», giuridicamente «italiano» solo fino alla firma dei Patti Lateranensi37, ne tira tra le 20.000 », che ha sospeso le pubblicazioni dopo l’armistizio del settembre 1943, nel secondo dopoguerra riesce ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...