Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] a Roma nel 1955) fino al pensionamento.
A interrompere l’insegnamento giunse l’armistizio del 1943: Fanfani, richiamato alle armi, scelse l’esilio in Svizzera. Rientrato in Italia nel 1945, fu chiamato a Roma dall’amico Giuseppe Dossetti, che lo ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] monte Suelo, ove si distinse particolarmente. Dopo la firma dell'armistizio il D. si trovò tagliata la via della ritirata, ma , riusci a concludere un trattato commerciale fra il Regno d'Italia e la Porta ottomana.
Tornato in patria, limitò in un ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] evacuò Tarascona, su ordine di Carlo V, a novembre firmò un armistizio e lasciò la Provenza. Nel 1370 Urbano V propiziò una tregua tra e promise di associarlo al trono appena fosse giunto in Italia. Inoltre, inviò in Francia Antonio de la Rath in ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] corte francese, non si era mai assuefatta all'ambiente italiano a cui il matrimonio l'aveva destinata, ristretto, con armi e denaro. Erano tutti buoni argomenti per imporre un armistizio a gravissime condizioni: pagamento di 7.500.000 lire tornesi, ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] già commendatore), conte dell'Impero e del Regno d'Italia. Rientrato in Italia dopo la pace di Vienna, si recò poco dopo generale in Mantova. Sottoscritto a Schiarino Rizzino l'armistizio con gli Austriaci, Eugenio di Beauharnais si affidò ancora ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] 1927 appartiene anche Dell'occupazione di territorio austro-ungarico in seguito all'armistizio e sull'incamerabilità dei beni privati tedeschi nelle provincie annesse all'Italia (pubblicato in Rivista di diritto internazionale, e poi in Scritti, III ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] in giurisprudenza. L'armistizio dell'8 sett. 1943 lo sorprese a Novi Ligure dove stava svolgendo il servizio militare: immediatamente decise di recarsi a Roma, e qui si iscrisse all'appena fondato Partito socialista italiano di unità proletaria ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] quali dovette contemporaneamente tenere a bada i Tedeschi, che sospettavano lo sganciamento dell'Italia, e seguire la complessa trama delle trattative con gli Alleati che portarono all'armistizio di Cassibile. Dopo l'8 settembre rimase a Roma e, per ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] seconda guerra d'indipendenza e dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio 1859) Le memorie di G. F. e la Toscana, in Atti del XXVII Congresso di storia del Risorg. ital. (Firenze... 1953), Roma 1954, pp. 249 s. (rec. di P. Alatri, in Il Ponte, ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] ad una posizione marginale che, dopo l'armistizio firmato dal generale Salasco, finì per allontanarlo di unificazione legislativa si veda L. Galeotti, La prima legislatura del Regno d'Italia. Studi e ricordi, Firenze 1866, pp. 288 ss.; E. Passerin d ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...