Uomo politico italiano (Guérigny 1894 - Torino 1955). Membro del partito socialista francese (SFIO) fino al 1933, poi espulso, D. fu deputato nel 1926-28 e nel 1932-36. Messosi a capo di un gruppo neosocialista [...] nel campo dei moderati e fu ministro dell'Aria nel gabinetto Sarraut (1936). Contrario alla guerra nel 1939, dopo l'armistizio del 1940 collaborò senza riserve con i Tedeschi e fu ministro del Lavoro nel governo di Vichy (1944); condannato a morte ...
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Erzberger, Mathias
Politico tedesco (Buttenhausen, Württemberg, 1875-Griesbach, Baden, 1921). Deputato al Reichstag (1905) nel Partito del centro, contrario alla politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] guerra mondiale presentò una mozione per la pace (1917). Fu a capo (1918) della delegazione tedesca che concluse l’armistizio di Compiègne e in seguito si impegnò per la ratifica parlamentare del Trattato di Versailles. Ministro delle Finanze (1919 ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] . Presa l'offensiva (9 apr. 1796), batté separatamente (Montenotte, Millesimo e Dego) gli Austro-Sardi, costringendo questi ultimi all'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), quelli, dopo le vittorie di Lonato, Arcole, Rivoli, e la resa di Mantova, ai ...
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Sigla dell’Allied Military Government, costituito dalle Nazioni Unite nei paesi da esse occupati nel corso della Seconda guerra mondiale: Italia, Africa settentrionale francese, Francia, Grecia, Germania, [...] (Allied Military Government Occupied Territories), entrò in funzione con lo sbarco in Sicilia (10 luglio 1943); dopo l’armistizio (8 settembre 1943) assunse l’amministrazione diretta di tutte le province italiane liberate, a eccezione della ‘Italia ...
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Generale e uomo politico tedesco (Baden-Baden 1867 - Costanza 1929), figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la prima guerra mondiale, [...] , a succedere al conte Hertling come cancelliere dell'Impero. Dietro pressione dell'alto comando militare, iniziò negoziati per l'armistizio sulla base dei 14 punti di Wilson; di sua iniziativa, invece, cercò di persuadere Guglielmo II ad abdicare ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] ministro della Marina. Con tali incarichi si trovò a guidare la flotta nell'ultimo mese di guerra e nei drammatici giorni dell'armistizio.
Informato per la prima volta il 3 sett. 1943 dallo stesso Badoglio che erano in corso trattative, la sera del 6 ...
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Ronchi, marcia di
marcia di Nome dato alla spedizione che, nella notte tra l’11 e il 12 sett. 1919, partì da R., al comando di G. D’Annunzio, per occupare la città di Fiume (➔ Fiume, impresa di), di [...] di D’Annunzio, si mosse alla volta di Fiume. Lungo la strada si unirono altri reparti di truppa. Sulla linea d’armistizio le truppe regolari italiane cercarono, senza successo, di arrestare la marcia. D’Annunzio riuscì a entrare in città, senza colpo ...
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Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] a un'intensa attività nell'alta finanza internazionale e con lo scoppio della seconda guerra mondiale si adoperò per impedire l'armistizio della Francia e per far trasferire il governo nell'Africa del Nord. Ad Algeri dal 1943, fece parte del Comitato ...
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Ufficiale di cavalleria italiano (Pireo 1887 - Roma 1977); partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale dei bombardieri; fu insegnante di equitazione nella Regia scuola di Pinerolo. Il 9 aprile [...] III. Durante la seconda guerra mondiale, come il più anziano dei generali di divisione presenti in Roma, dopo l'annuncio dell'armistizio dell'Italia con gli Alleati (8 sett. 1943), assunse il comando delle forze di stanza nella capitale; palesatasi l ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] le sue truppe avessero invasa la Venezia, tutta l'Europa sarebbe stata per l'Austria, e Napoleone III fu costretto a firmare l'armistizio e i preliminari di pace di Villafranca. Re V. E. li accettò con la formula "en tout ce qui me concerne", formula ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...