Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] Cinque Giornate si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in rapporto col Mazzini. Dopo l'armistizio Salasco, fu alla difesa di Roma (1849) direttore dei servizî sanitarî, e, caduta Roma, passò a Genova, ove si distinse ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] che il potere chiamato a concludere la pace a nome della Francia vinta emanasse da una consultazione libera del paese. L'armistizio doveva durare 21 giorni, le elezioni aver luogo l'8 febbraio e l'Assemblea adunarsi il 12 febbraio a Bordeaux, ove ...
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NAM IL
. Generale e uomo politico coreano, nato nel 1913. Laureatosi all'univ. di Mukden, fin dal 1932 prese parte all'attività clandestina antigiapponese tra le file del Kuo Min Tang; arrestato, fu [...] dell'Educazione nella Corea del Nord. Nel 1950 fu nominato capo di S.M. dell'esercito nord-coreano; con l'apertura delle trattative di armistizio a Kaesong e a Panmunjon assunse la direzione della delegazione cino-nordista. Dopo la conclusione dell ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] d'Oriente, a Monastir sul fronte macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando Supremo, e dopo l'armistizio fu inviato in missione in Austria, in Ungheria e in Cecoslovacchia.
Il C. aveva manifestato ben presto un vivo interesse ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] -59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì a San Sebastiano. Socio corrispondente dei Lincei ...
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MANNERHEIM, Carl Gustav Emil (XXII, p. 135)
Nicola Turchi
Presidente del supremo consiglio della difesa (1931-39), maresciallo di campo nel 1933, fu comandante in capo delle forze armate finlandesi nelle [...] nell'agosto 1944, dopo le dimissioni del presidente R. Ryti, mentre la Finlandia era sul punto di iriiziare le trattative di armistizio con l'URSS. Nel marzo 1946 si ritirò a vita privata. Per la "linea Mannerheim" v. linea difensiva, in questa App ...
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MALINOV, Aleksander
Uomo politico bulgaro, nato in Bessarabia l'8 aprile 1867. Datosi alla politica fin dal 1897, divenne capo del partito democratico, e fu presidente del consiglio dei ministri quando [...] al potere nel 1918 dopo il ministero di V. Radoslavov e, avvenuta la rottura del fronte tedesco-bulgaro, trattò l'armistizio del 25 settembre 1918 e dovette accogliere l'abdicazione del re Ferdinando. Succedutogli A. Stambuliski, fu imprigionato e si ...
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Nam II
Nam Il
Generale e politico coreano (n. 1913-m. 1976). Laureatosi all’univ. di Mukden, fin dal 1932 prese parte all’attività clandestina antigiapponese tra le file del Guomindang; arrestato, fu [...] nella Corea del Nord. Nel 1950 fu nominato capo di stato maggiore dell’esercito nord-coreano; con l’apertura delle trattative di armistizio a Kaesong e a Panmunjon assunse la direzione della delegazione cino-nordista. Dopo la conclusione dell ...
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MONTE LUNGO
Mario TORSIELLO
LUNGO Altura (m. 351) che domina a NO. la valle del Peccia e la via Casilina presso la stretta di Mignano. Dall'8 al 16 dicembre 1943 accanitamente disputata ai Tedeschi [...] .
Il combattimento può definirsi il primo della riscossa italiana nella guerra di liberazione dei 1943-45. Conclusosi l'armistizio con gli Alleati (8 settembre 1943), essi accolsero il 28 settembre la proposta del comando supremo italiano di ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] giugno), ritornava da una missione in Inghilterra al momento della costituzione del gabinetto Pétain, nato per concludere l'armistizio con la Germania. De G., contrario alla resa, tornato precipitosamente a Londra, lanciava ai Francesi, il 18 giugno ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...