PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] (Parigi 1946). Rilasciato al momento dell'occupazione russa, presiedette la delegazione romena che il 12 settembre 1944 firmò l'armistizio con l'URSS a Mosca. Fu ministro della Giustizia nei varî governi di transizione e nei primi governi comunisti ...
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Dopo aver goduto a lungo di una notevole prosperità in regime di autonomia nei confronti della Finlandia, l'arcipelago venne nuovamente travolto, per la sua posizione geografica, nelle vicende della seconda [...] Åland vennero nuovamente riarmate dai Finnici in occasione del secondo conflitto, per essere definitivamente demilitarizzate dopo l'armistizio russo-finlandese del 19 settembre 1944. Una clausola in proposito venne introdotta all'art. 5 del trattato ...
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MORDACQ, Jean-Jules
Generale e scrittore francese, nato a Clermont-Ferrand nel 1868. Ufficiale di fanteria, poi di Stato maggiore, fu insegnante d'arte militare alla Scuola superiore di guerra. Iniziò [...] francesi d'occupazione della Renania. Oltre alle opere di strategia scritte durante l'insegnamento alla Scuola di guerra, pubblicò opere sulle vicende dell'ultimo anno del conflitto, sulle trattative per l'armistizio e sulla pace di Versailles. ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] Leighton. Nel 1859 tornò alle passioni patriottiche e raggiunse Pinerolo per arruolarsi fra i cavalleggeri di Aosta; dopo l’armistizio di Villafranca tornò a Firenze, conobbe i macchiaioli e fu uno dei più attivi e convinti promotori della necessità ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] in Piemonte; riuscì invece a raggiungere Massa, dove poté arruolarsi coi volontari dei Cacciatori della Magra. Dopo l'armistizio di Villafranca, fu inquadrato nell'esercito del governo provvisorio dell'Emilia e acquartierato a Modena, dove gli fu ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] militare sul campo, proposto per altre ricompense e per il passaggio in servizio permanente effettivo. Comandato presso la Commissione d'armistizio a Torino, il G., insoddisfatto del lavoro sedentario, chiese e ottenne di tornare a un reggimento e fu ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] di cinematografia di Roma, da cui è espulso nel 1938 per le leggi razziali contro gli ebrei. Suo l’annuncio dell’armistizio da Radio Bari, dove si trovava in quel periodo.
Opere
Ha interpretato sulla scena teatrale, con modernità di recitazione e ...
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Generale francese (Sarrebourg 1866 - Parigi 1925). Dopo aver servito nelle colonie, scoppiata la prima guerra mondiale comandò la 5a divisione sulla Marna (1914); nel 1916, a Verdun, si distinse conquistando [...] ricacciava i Tedeschi al di là della Marna, occupava Laon il 18 ott. e si attestava, infine, sul Reno; dopo l'armistizio restò nella zona renana quale comandante del corpo di occupazione francese. Scrisse, fra l'altro: La force noire (1910) e Comment ...
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Diplomatico e parlamentare italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 10 novembre 1835, morto a Torino il 31 maggio 1904. Entrò assai giovane nella carriera diplomatica sarda, optando per la nazionalità italiana [...] nel 1864, con la Presidenza del consiglio, il Ministero degli esteri. Il B. collaborò in seguito ai negoziati per l'armistizio nel luglio 1866, e partecipò alla conferenza di Londra che nel 1867 ebbe a regolare la spinosa questione del Lussemburgo ...
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Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] sperare da parte degli alleati una soluzione nazionale a favore del regno italico, e nei critici mesi che seguirono l'armistizio di Salasco. A testimonianza dei suoi sentimenti d'amor patrio lasciò numerosi scritti, tra i quali, degni di nota, la ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...