CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Silvestro Aldobrandini, egli cercò invano di difenderlo presso lo zio. Comunque, la ripresa delle operazioni belliche alla scadenza dell'armistizio fu favorevole alle armi papali. Quando il C. giunse a Roma insieme al duca di Guisa, Ostia era stata ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] allievi ufficiali fu assegnato ai servizi sedentari, che svolse a Roma, presso il ministero della Guerra. Dopo l’armistizio del’8 settembre 1943 passò in clandestinità, non volendo rispondere al richiamo alle armi bandito dalle autorità della ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Milano gli ultimi accordi definitivi. "Vana riserva - scrive la Pastorello (Nuove ricerche…, pp. 35 s.) - che… fa dell'armistizio una resa a discrezione" e "perciò segna realmente la caduta di Padova sotto il dominio visconteo". Mentre infatti si ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] nonché a una ricerca di coinvolgimento con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’armistizio si trovò di fatto privo di un incarico, ma nel volgere di pochi mesi cumulò una serie di funzioni e impegni ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] e dove fu costretto a operare in condizioni di estrema difficoltà, non ultima quella di essere ignaro delle «condizioni di armistizio che gli stessi russi ben conoscevano» (Di Nolfo, Serra 2010, p. 110). Si scontrò subito con la durezza delle ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] .
Ai primi sintomi di rivolta del '48 non esitò ad imbarcarsi per l'Italia, ove giunse solo il 29 agosto, dopo l'armistizio Salasco. Da questo momento l'A. cercò di farsi accettare nell'esercito piemontese, e il 24 febbr. 1849 fu infatti nominato ...
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MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] il M. fu designato a rappresentare, insieme con M. Mari, i liberali nel Comitato interpartiti; quando, pochi giorni dopo l’armistizio, si costituì il Comitato toscano di liberazione nazionale (CTLN), il M. entrò a farne parte come delegato del gruppo ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] New York e uno contro la piazzaforte inglese di Freetown. Appresa dalla radio, nel coniando della X MAS la notizia dell'armistizio dell'8 sett. 1943, il B. decise di rimanere al suo posto, lasciando liberi di andare in congedo illimitato gli uomini ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] il suo posto al campo e a ritirarsi in campagna. Riapparve accanto al sovrano dopo l'armistizio Salasco, ma la sua posizione proprio in seguito all'armistizio era ormai compromessa. Gli attacchi dell'Opinione continuarono in agosto; O. Thaon di Revel ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] le vicende dell'esercito nella ritirata, durante la quale si interessò per il salvataggio di opere d'arte. All'indomani dell'armistizio venne nominato vicario generale della diocesi di Concordia (3 nov. 1918-15 ott. 1919) e quindi, lasciata la carica ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...