AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] , I mazziniani a Bologna dall'8 maggio 1848 al 6 febbraio 1853, in Nuova riv. stor., XXXVI(1952), p. 469; F. Poggi, Dall'armistizio di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] la divisione della penisola in tre grossi stati. Scoppiata la concordata guerra con l'Austria nell'apr. 1859, l'improvviso armistizio di Villafranca mise in pericolo tutto il sogno di C., che preferì dimettersi e ritirarsi a Leri. Ma l'agitazione ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Lombardia.
Ma era ormai in atto l'infelice esito della guerra: con il rientro degli Austriaci a Milano il 5 agosto e l'armistizio Salasco del 9 agosto, la Consulta si disperse e solo a poco a poco i suoi membri ripresero i contatti per iniziativa di ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] all'Accademia dei Forti e l'11 settembre a quella delle Belle Arti di Firenze.
Nel periodo seguito all'armistizio di Bologna, che produsse a Roma un'eccitata atmosfera di animosità antifrancese e controrivoluzionaria, il C., come altri nobili ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] considerato dagli Inglesi "uomo completamente mancante di equilibrio" (ibid., p. 65) - e del movimento separatista.
Dopo l'armistizio tra l'Italia e gli Alleati la prospettiva dell'indipendenza della Sicilia per concessione esterna divenne sempre più ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] .
Il nuovo laboratorio venne allestito in un’aula seminterrata, ma l’attività fu nuovamente interrotta l’8 settembre dall’Armistizio e dalla conseguente occupazione di Roma da parte delle truppe tedesche. Piccioni tentò di attraversare la linea del ...
Leggi Tutto
CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] ; poi triumviro con Manin e Graziani nel governo dittatoriale nominato dall'Assemblea provinciale il 13 agosto, dopo l'armistizio Salasco, e con gli stessi rimase al potere nelle successive conferme del governo triumvirale; fu ministro della Guerra ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] volontà popolare. Su questa linea egli continuò a puntare anche dopo che il 9 agosto, in conseguenza della firma dell'armistizio Salasco, Venezia si distaccò dal Piemonte e Manin lo riconfermò nella carica di inviato a Roma.
Nei dispacci che spedì ...
Leggi Tutto
DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] : lanciò infuocati strali contro l'Austria, sostenne un intervento francese in appoggio del Piemonte e criticò aspramente l'armistizio Salasco. Nel 1849 gli fu affidata anche la segreteria della direzione e dell'amministrazione; nel 1851 iniziò a ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] 'inverno a Rezzato nelle vicinanze di Brescia, ebbe modo di conoscere personalmente Napoleone Bonaparte, reduce dall'aver firmato un armistizio il s giugno con l'inviato del re di Napoli G. Pignatelli duca di Belmonte: la momentanea sospensione delle ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...