BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] del secondo figlio, l'aveva accompagnata dai genitori a Gazzano presso Villa Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni seguenti, organizzò soccorsi ai prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento e ai militari italiani sbandati ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] di Ururi, dominio feudale del vescovo di Larino.
Probabilmente il M. approfittò del momento di relativa tranquillità assicurato dall'armistizio di Figueras, concluso sul finire del 1293 tra Carlo II d'Angiò e Giacomo d'Aragona e durato fino alla ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] più forti (Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legislatura XXIV, tornata del 16 giugno 1918, pp. 17023 ss.); dopo l'armistizio s'inasprirono, nella Camera e in ambienti economici qualificati (Corriere della sera, 25 e 26febbr. 1919), le accuse ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] a sostegno dei Piemontesi (29 marzo) e il 26 giugno 1848 inaugurò le assemblee legislative. Dopo la sconfitta di Custoza e l'armistizio di Salasco, chiamò alla guida del governo G. Capponi, che si insediò il 17 ag. 1848 e restò in carica fino al ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] stato la responsabilità delle più importanti decisioni di politica estera. Prefetto della Congregazione dell'Indice dal 1796, dopo l'armistizio di Bologna (giugno 1796) egli si mostrò tra i più intransigenti oppositori di una pace con i Francesi che ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] connesso con i vari tentativi granducali per giungere a una restaurazione. Il progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio di Villafranca, quando i legittimisti toscani riposero le loro speranze in Napoleone III, e specialmente nel suo ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] prefazione di Poggi del settembre 1943, usciva incredibilmente stampato in quella data mentre il Paese si sfasciava dopo l’armistizio; e ancora il piccolo catalogo dell’altrettanto grandiosa Mostra del Cinquecento toscano, germe di tutti gli sviluppi ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] dal Buon Governo, fosse diretta dalla magistratura cittadina.
In questa situazione nel giugno del 1796, dopo l'armistizio di Bologna, la provincia fu investita dalle armate napoleoniche. L'ingresso nella Legazione delle truppe comandate dal generale ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] re Vittorio Amedeo III designò, il 26 aprile, il luogotenente generale barone de La Tour e il C. a concludere un armistizio.
In una relazione scritta per il conte di Salmatoris, proprietario della villa di Cherasco dove si svolse l'incontro, che durò ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] mercati del latte analizzò le prestazioni pratiche del lactodensimetro di Soxhlet e del galactometro Devarda.
Non appena venne firmato l'armistizio italo-austriaco nel novembre del 1918, optò per l'Italia e poté trasferirsi, già nel febbraio del 1919 ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...