CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] d'Oriente, a Monastir sul fronte macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando Supremo, e dopo l'armistizio fu inviato in missione in Austria, in Ungheria e in Cecoslovacchia.
Il C. aveva manifestato ben presto un vivo interesse ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] allievi ufficiali, fu inviato nell'Italia meridionale dove, in Puglia, lo colsero il bombardamento di Foggia del luglio e l'armistizio dell'8 sett. 1943. Antifascista, nel 1945 si iscrisse al Partito d'azione.
Alla fine del 1945 poté riprendere gli ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] tradimenti (ibid. 1959) sulle vicende di un giovane ufficiale di stanza in Sardegna e sul suo ritorno a Napoli dopo l’armistizio dell’8 settembre; Jovanka e le altre (ibid. 1959) sulla lotta partigiana in Jugoslavia, di cui Martin Ritt diresse nel ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] la maturità classica. Nel 1942, chiamato alle armi, combatté contro gli anglo-americani in Sicilia, presso Partanna, fino all’armistizio, quando fece ritorno a casa. Partito per Milano nel 1947, si ritrovò per un breve periodo «accampato» con altri ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] le isole del Dodecaneso, non partì mai per il fronte a causa del precipitare degli eventi nel 1943. Dopo l’armistizio e il ritorno a Milano, ebbe modo di avvicinarsi alle formazioni antifasciste di «Giustizia e libertà». Con la fine della ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] , ma prolungavano verso il futuro e traducevano in memoria elegiaca quegli esempi e quelle mitologie.
Ritornato dal fronte dopo l'armistizio, entrò nella redazione dell'Idea nazionale, sulla cui terza pagina tenne fino al 1924 la colonnina "arguta e ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] , prima della sconfitta di Novara combatté nella zona di Mezzana Corti, della Cava, di Cascina Mandella e di Casteggio.
Dopo l'armistizio si dimise da ufficiale e ritornò a Pavia, dove si laureò in legge. Rientrato a Trento, dal 1851 al 1854 fece ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] trattatello sulla neutralità greca nel corso della grande guerra, Venizeloscontro lo Stato di Atene (ibid. 1917). Subito dopo l'armistizio fu ammesso come redattore de L'Idea nazionale, che, diretta da G. De Frenzi, raccoglieva alcuni nomi di spicco ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] parte fin dall'inizio alle Cinque giornate di Milano, parteciparono alle successive operazioni belliche, nella colonna Manara, fino all'armistizio Salasco e alla sconfitta di Novara del '49, combattendo poi alla difesa di Roma, dove Enrico morì il 3 ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] che vi dirigeva un Bureau de presse italienne, rivolto in particolare alle popolazioni italiane soggette all'Austria: firmato però l'armistizio, per disaccordo sulle modalità della pace, tanto il C. che il Borgese si dimisero.
La guerra trovò un'eco ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...