CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] certo molti anni prima del '97 e probabilmente messa assieme nei tardi mesi del '96, dopo la firma dell'armistizio di Bologna, un evento che, se non creava negli ambienti cittadini una situazione politica nuova, acuiva indubbiamente, nell'attesa ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] fatto altro che mettere in atto i principi e le norme del secolare antigiudaismo cattolico. E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo Badoglio che mirava a salvaguardare ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , e poi, nel corso dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), l'A. ebbe occasione di provare il suo attaccamento al re Carlo Emanuele IV ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] sembrava a Gregorio XIII propizia per ripristinare la lega antiturca. Ma proprio allora giungevano a Roma notizie di un armistizio fra Filippo II e i Turchi. Pochi mesi prima (agosto 1578) il giovane re Sebastiano di Portogallo aveva trovato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Corfù non ottennero che delle risposte generiche.
Il sovrano spagnolo aveva già autorizzato contatti con la Porta in vista di un armistizio. La tregua fu firmata due anni più tardi, il 21 marzo 1580, e dinanzi alla severa condanna di G. XIII, Filippo ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e l'Adorno divenne il primo governatore francese. L'11 febbr. 1397 il F. conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso il 12 febbraio e da lui ratificato dopo sei giorni.
Bonifacio IX non ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] altri cardinali per tentare una mediazione con il papa. Nel marzo 1241, il cardinale Colonna si trovò ancora a trattare l'armistizio tra i romani e l'imperatore. Ma Gregorio IX decise di denunciare la tregua appena conclusa. La condotta del pontefice ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] francese. Barberini trattò la questione della Valtellina, dopo avere ottenuto dal pontefice il delicato incarico di proporre un armistizio tra Francia e Spagna, di assicurarsi che non venissero fatte concessioni ai Grigioni e, in particolare, che il ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si mantenne sulle generali. In realtà aveva già fatto prendere contatti con la Porta in vista della conclusione di un armistizio, circostanza che il papa non tardò a scoprire con somma sua indignazione. Di fatto la tregua venne firmata soltanto due ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] con gli Arabi di Sicilia, a indurre Sicardo a porre fine all'assedio e a stringere una tregua quinquennale. L'armistizio fu il risultato dell'intercessione tra i due contendenti attuata dal clero napoletano, alla cui funzione mediatrice probabilmente ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...