BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] IX. Nel maggio 1230 era a Foggia presso la residenza imperiale e tra il luglio e l'agosto di quell'anno presenziò all'armistizio di San Germano ed alla pace di Ceprano. Ancora una volta B. era stato il tramite fra Federico ed il Papato; tuttavia gli ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] C., sopravvalutando le capacità di resistenza delle truppe pontificie e l'azione delle masse contadine, giudicò un grave errore l'armistizio di Bologna del 23 giugno 1796 ("La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] successo l'azione diplomatica del cardinale François de Tournon, arrivato a Roma all'inizio di febbraio 1552: chiese un armistizio che lasciasse ai Farnese Parma e Castro, offrendo in cambio l'adesione di Enrico II alla politica religiosa di Giulio ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] più decisa organizzazione dei cattolici»52. Fu infatti sotto la presidenza di De Gasperi che nacque a Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre, un nuovo partito, la Democrazia cristiana, i cui statuti furono approvati nel primo congresso nazionale a ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Giuseppe Lazzati, che la mantiene fino al 1964.
«L’Ordine di Como», che ha sospeso le pubblicazioni dopo l’armistizio del settembre 1943, nel secondo dopoguerra riesce a ritrovare nuova linfa grazie a uomini come Giuseppe Brusadelli – sua anima fino ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] have havuto da Sua Maestà propria" (a Ferrante Gonzaga da Mantova, 6 maggio 1544, in Mantova. La storia, II, p. 316). L'armistizio dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] personale? Si è anche molto rimproverato al segretario di stato di avere il 25 settembre richiesto a Cadorna, benché l'armistizio non prevedesse l'occupazione della città leonina, di stabilirvi, come nel resto della città, posti di polizia italiani e ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] rimase impegnato nella guerra contro i Persiani. Quando questa ebbe una battuta d'arresto, con la conclusione dell'armistizio tra Persiani e governo bizantino, Anastasio fu libero di occuparsi delle province della diocesi dacica, saccheggiate dagli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .
A garantire l'efficacia delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , che ambivano a fungere da "legati nati" delle proprie nazioni. La crociata pertanto non decollò, né venne osservato l'armistizio quinquennale; l'unico che trasse guadagno da tali movimenti fu il Wolsey, che strappò alla Sede apostolica il ruolo di ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...