Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] operazioni. All’inizio di gennaio il comando tedesco iniziò il bombardamento di Parigi e il 28 fu firmato l’armistizio. La pace fu conclusa col trattato di Francoforte (10 maggio 1871), sottoscritto dal ministro A. Thiers, che dovette ratificare ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Toscana e in Romagna, per dirigerne il movimento politico. Un’esperienza che cessò con la caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e Peschiera, sarebbe ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] 1943, la Resistenza prese avvio dopo l’8 sett. 1943, quando P. Badoglio annunciò che l’Italia aveva siglato l’armistizio con gli anglo-americani. A quella data, le potenze alleate erano già sbarcate in Sicilia (luglio 1943) e il governo Mussoliniera ...
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Comune della prov. di Treviso (fino al 1923 Vittorio, in onore del primo re d’Italia; 82,6 km2 con 29.216 ab. nel 2008, detti Vittoriesi). La cittadina è situata a 138 m s.l.m., presso il versante S delle [...] Trento il 3 novembre e lo stesso giorno, via mare, anche Trieste. Il 4 cessarono le operazioni militari con l’entrata in vigore dell’armistizio con l’Austria. La battaglia costò alle truppe italiane circa 38.000 uomini, tra morti e feriti. ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] crisi della storia nazionale (per esempio, dopo la Prima guerra mondiale e durante la Seconda, in particolare all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943); il secondo, solo in parte collegato al primo, è lo scollamento sempre esistito tra le ...
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Montevideo
Città, capitale dell’Uruguay e capoluogo del dipartimento omonimo. Derivò il nome da quello della vicina collina, così chiamata dai primi visitatori europei del luogo, i navigatori spagnoli [...] ; furono inoltre fatte pressioni sui governi di Bolivia e Paraguay, impegnati nella guerra del Chaco, perché giungessero a un armistizio; infine fu avanzata la proposta di un accordo col quale tutti i Paesi americani si impegnassero a rinunciare al ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] a loro favore l’esito finale. Le vicende della guerra costrinsero invece l’impero o. ad accettare il 30 ottobre 1918 l’armistizio detto di Mudros (località dell’isola di Lemno). Le trattative di pace si protrassero a lungo, mentre la Grecia occupava ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] sua classica opera - ebbe la sua principale motivazione nel perdurante stato di guerra con la Germania. Infatti, dopo l'armistizio dell'11 novembre 1918, Inghilterra e Stati Uniti posero fine alla politica di intervento, che di fronte ai loro popoli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] nel luogo stesso (un vagone ferroviario nella foresta di Compiègne) in cui il suo vincitore aveva firmato un armistizio alla fine della prima guerra mondiale. Due paesi neutrali - la Svezia e la Svizzera - hanno dovuto piegarsi ai desideri della ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] e lo sterminio iniziarono dopo il settembre 1943 quando, in seguito al crollo del regime fascista e all’armistizio, i Tedeschi occuparono l’Italia settentrionale. Le autorità della Repubblica sociale italiana collaborarono alla deportazione. Uno dei ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...