MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto 1943 la famiglia tornò a Roma. Pochi giorni dopo, l'armistizio e l'occupazione della città da parte delle truppe tedesche di Albert Kesselring. Miriam ha raccontato come si mise in ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] che diffondeva ordini cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata fu proprio lui a comunicare la notizia dell’armistizio dell’8 settembre. Il periodo napoletano lasciò in dote il primo matrimonio di una lunga serie. Come ricordò l ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e l'Adorno divenne il primo governatore francese. L'11 febbr. 1397 il F. conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso il 12 febbraio e da lui ratificato dopo sei giorni.
Bonifacio IX non ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] genio nella divisione toscana, costituita dal governo provvisorio, per partecipare alla liberazione di Mantova, ma l'inatteso armistizio di Villafranca vanificò l'impresa. Rientrato a Firenze, gli fu affidata nel 1860 dal governo provvisorio toscano ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] e Grosseto.
Segretario, quindi, presso il ministero della Guerra, si arruolò succesivamente nella divisione toscana, che, per l'armistizio di Villafranca, non riuscì a raggiungere il fronte. Nell'estate 1859 il F. era acquartierato a Modena e qui ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] , fu comandante in seconda dell'incrociatore "S. Marco" poi comandante dell'"Aquila" fino alla fine della guerra. All'armistizio diresse le operazioni per l'occupazione di Curzola e Lesina e fu successivamente distaccato a Cattaro ove terminò il ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] più importanti piazzaforti del Regno il vicario generale Francesco Pignatelli di Strongoli avozva concluso col generale J.-E. Championnet l'armistizio di Sparanise del 12 genn. 1799, col quale veniva ceduta la fortezza di Capua ed era concessa ai ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] del Regno di Sardegna, il conte D. Pallieri. Questi, tuttavia, fu ben presto costretto ad abbandonare il Ducato in conseguenza dell'armistizio di Villafranca, e il M., che nel frattempo si era visto assegnare la direzione dell'Interno, l'8 ag. 1859 ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] avrebbe operato.
Dopo la resa di Treviso 0 3 giugno 1848), cui sembra che tentasse inutilmente di opporsi, e concluso l'armistizio di Salasco, il F. si unì a Garibaldi nella campagna partigiana nell'alta Lombardia, e a Morazzone, fungendo da aiutante ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] a Pietro Bruni, Giuseppe Manfredi (futuro presidente del Senato), Pietro Ghinelli ed Evaristo Armani.
A seguito dell’armistizio di Villafranca, si determinò una forte incertezza sulle sorti del Ducato, che non era stato esplicitamente contemplato ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...