PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] .
Il nuovo laboratorio venne allestito in un’aula seminterrata, ma l’attività fu nuovamente interrotta l’8 settembre dall’Armistizio e dalla conseguente occupazione di Roma da parte delle truppe tedesche. Piccioni tentò di attraversare la linea del ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] ; poi triumviro con Manin e Graziani nel governo dittatoriale nominato dall'Assemblea provinciale il 13 agosto, dopo l'armistizio Salasco, e con gli stessi rimase al potere nelle successive conferme del governo triumvirale; fu ministro della Guerra ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] volontà popolare. Su questa linea egli continuò a puntare anche dopo che il 9 agosto, in conseguenza della firma dell'armistizio Salasco, Venezia si distaccò dal Piemonte e Manin lo riconfermò nella carica di inviato a Roma.
Nei dispacci che spedì ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] : lanciò infuocati strali contro l'Austria, sostenne un intervento francese in appoggio del Piemonte e criticò aspramente l'armistizio Salasco. Nel 1849 gli fu affidata anche la segreteria della direzione e dell'amministrazione; nel 1851 iniziò a ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] 'inverno a Rezzato nelle vicinanze di Brescia, ebbe modo di conoscere personalmente Napoleone Bonaparte, reduce dall'aver firmato un armistizio il s giugno con l'inviato del re di Napoli G. Pignatelli duca di Belmonte: la momentanea sospensione delle ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] Trieste e l'Istria.
Lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza risvegliò le illusioni dei patrioti istriani, ma l'armistizio di Villafranca stroncò qualunque pronunciamento da parte dei patrioti locali (fra cui il L.), che si affrettarono allora ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] Guerra nel nuovo ministero Alfieri-Perrone.
Si trovò così a dover affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell'armistizio Salasco, tra i quali la riorganizzazione dell'esercito, la ricerca di un generale a cui affidare il comando supremo ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] quale gerente della sezione delle Finanze e degli Affari esteri. La pubblicazione delle condizioni per gli accordi preliminari dell’armistizio di Villafranca spinse Pepoli a Torino, dove, dopo un animato colloquio con il cugino Charles-Louis-Napoléon ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] difficile tornante si mosse con pragmatismo aspettando gli eventi e non compromettendosi troppo con il fascismo.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre e la nascita della Repubblica sociale italiana il Luce trasferì a Venezia impianti e personale. Parte ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] la circolazione delle informazioni economiche e la discussione su temi di grande interesse. In settembre, dopo l’annuncio dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati e la nascita della Repubblica sociale di Salò, Pacces si allontanò da Torino ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...