Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] centralità economica e strategica, G. venne pesantemente presa di mira dai bombardamenti alleati, che si intensificarono dopo l'armistizio (si è calcolato che alla fine della guerra gli edifici distrutti e danneggiati fossero 11.183). Particolarmente ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] di stampa antiebraica. E ancora nel 1943, dopo la caduta del regime fascista, ignaro che gli accordi stessi dell'armistizio dell'8 settembre ne prevedevano la totale abrogazione, il gesuita padre P. Tacchi Venturi, parlando a nome della Santa ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] superati nel corso dell'inverno, quando andò profilandosi l'alleanza tra Massimiliano e il papa in funzione antiveneziana e un armistizio tra Francia e Impero: erano i prodromi della Lega di Cambrai contro Venezia, stretta alla fine del 1508 tra l ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] a Carlo e ai re di Francia, Inghilterra e Portogallo, la bolla del 30 aprile prescrivente a tutta la Cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro i Turchi ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. ed Alfonso). C. pensò quindi a sottomettere Marsiglia che attaccò nell'agosto del 1251. Ma dopo la conclusione di un armistizio stipulato tra C. e Barral des Baux nel mese di ottobre seguente, la città rinunciò a un'ulteriore resistenza. Nell'atto ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] di guerra, a sostituire il loro rumoroso consenso al fascismo con una sempre più diffusa ostilità, culminata, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e il tentativo del governo di Roma di sottrarsi alle conseguenze della disfatta passando nel campo ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di quanto ciò fosse necessario per legittimare la sua azione e vincere le numerose resistenze che incontrava.
Nella fase seguita all’armistizio di Villafranca (12 luglio) e poi alla pace di Zurigo (10-11 novembre 1859), Cavour, che si era dimesso dal ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] anche Metternich stava prendendo le distanze dall'imperatore, rimasto ormai solo contro Russia e Prussia. Fu il C., "durante l'armistizio stipulato il 4 giugno a Pleisswitz tra la Francia e i suoi nemici in vista del Congresso di Praga, a dettare la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] esperimenti di divulgazione culturale. Ma i suoi anni milanesi coincisero con il periodo più nero della nostra storia patria. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 egli si ritirò in Valle d’Aosta, a Déjoz; scese periodicamente a Milano per le sue ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizio Salasco, e non da questa soltanto, la politica insieme nazionale e liberalcostituzionale che egli aveva fatto propria ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...