DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] allo Stato per sopperire alla penuria di materia prima per il conio delle monete "plateali" (giugno 1796). Dopo l'armistizio di Bologna, quando si trattò di completare il pagamento della prima contribuzione ai Francesi, il D. sottoscrisse da solo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] a quando egli non fosse giunto a Pavia per stipulare gli accordi definitivi; ma si trattò di una "vana riserva" che fece dell'armistizio "una resa a discrezione" (Pastorello, pp. 35 s.). Il Dal Verme entrò infatti a Padova il 18 dicembre e ne assunse ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] , a professore di storia della filosofia, nell'università di Napoli. Nel 1949 conseguì la libera docenza in storia moderna.
L'armistizio lo colse a Roma in contatto col movimento "L'unione nazionale" di P. Martini, antifascista di tendenze moderate e ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] a una manovra ispirata da alcuni diplomatici tedeschi per convincere gli ambienti politici di Parigi ad aprire trattative per un armistizio per la Pasqua del 1915. Di fatto tale mandato gli venne revocato nel maggio 1915 in seguito al fallimento dei ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ai combattenti; esterminio a quei governi d'Italia che non mandano contro l'Austria una proporzionata soldatesca" (L'armistizio Salasco, Ancona 1849, p. 11).
Negli anni seguenti, mentre diveniva sempre più marcata la sua ostilità nei confronti ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] reale: il M. ebbe quindi ai suoi ordini un'intera brigata napoletana, della forza però di meno di 1500 uomini. Dopo un breve armistizio, riprese le ostilità a metà agosto, la brigata si batté a Bautzen, dove lo stesso M. fu ferito a una gamba, a ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] gli venne affidato il comando della divisione di Genova, incarico, anche questo piuttosto delicato, poiché in seguito all'armistizio Salasco la città era stata travolta da continue rivolte fomentate dai democratici.
Di fronte ai continui disordini ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] P.O. Vigliani) all'elaborazione del testo di legge sulla nuova guardia nazionale; ormai in piena sintonia col Cavour, quando dopo l'armistizio il primo ministro si dimise il G. si affrettò a seguirne l'esempio (13 luglio 1859), per poi riottenere lo ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] . Ma inseguito, proprio la sconfitta dell'Angioy (giugno 1796) e il mutare della situazione internazionale, per gli effetti dell'armistizio tra la Francia e il Regno di Sardegna (aprile 1796), ridussero i margini dell'azione politica dei moderati. È ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] che continuò la politica territoriale del suo predecessore, intervenne nel conflitto tra i due feudatari, riuscendo a imporre un armistizio. Tra il maggio e l'ottobre 1217 il papa nominò rettore della Campagna il cardinale Giovanni Colonna, che ebbe ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...