Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] e David. In particolare il confronto ossessivo con l'opera di Raffaello ‒ da lui interpretato come sintesi di grazia, bellezza e armonia ‒ lo condiziona nella scelta dei colori e del disegno. I suoi due soggiorni a Roma ‒ il primo, dal 1806 al 1820 ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] a Roma fu assassinato. L'influenza di W. sull'arte e sul gusto del tempo fu grandissima; il senso dell'armonia, del "composto", della passione dominata che costituiscono, secondo W., i motivi fondamentali dell'arte greca si ritrovano, pienamente ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] musica). Il suo pitagorismo lo induce ad apprezzare la musica strumentale che utilizza i suoni della natura ma guarda all'armonia cosmica come a una meta inattingibile; ciò che è fattura di mani umane (artificium) rimane inferiore all'ars intesa come ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] che il G. introduce in questi anni nei suoi dipinti: sono personaggi di "genere", ispirati alla vita quotidiana e in armonia con i soggetti rustici e pastorali delle prime opere.
L'attribuzione di queste figure è sempre stata oggetto di dibattito ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] una copia da Giovanni Bellini ottenne il primo premio al concorso accademico del 1824, "per la regolarità del disegno e l'armonia del chiaroscuro" (Marchi, p. 18), e con un'altra copia da Bonifacio de' Pitati si sdebitava, nello stesso anno, con il ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] costituì un'importante fonte di approfondimento e chiarimento nel suo percorso artistico, e ne accentuò il gusto per l'armonia lineare e le doti di colorista. Nei ritratti di questo periodo attribuì ai personaggi un emblematico significato sociale ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] doti sue migliori; il Pittore (o i Pittori) del gruppo di Antiphon proseguiranno l'indirizzo di Douris della linea fluida ed armonica con costanza anche maggiore.
Fra il 480 ed il 470 si verifica il terzo momento critico della ceramografia attica. L ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] l'apparenza e, per quanto sia possibile, scoprire rimedi agli inganni ottici, mirando non all'armonia di parti uguali secondo la verità, ma all'armonia dell'occhio".Data l'assenza di notazioni tecniche in questi testi (il trattato di Damiano è ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] di Murano che egli contribuì a liberare dall'infeudamento mercantile, avviandola, nel rispetto della tradizione gloriosa, a forme più in armonia con i bisogni del nostro tempo. Fu chiamato poi (1930) all'ufficio, per lui istituito, di direttore delle ...
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QUINTILIO VARO, Publio (P. Quintilius Varus)
A. Longo
Magistrato romano, nato nel 50 a. C. circa, percorse l'intero cursus honorum; fu tra l'altro console nel 13 e proconsole in Africa nel 7 a. C.
Dal [...] ed è interrotto all'altezza della bocca da un taglio nella lastra), può darsi che l'artista abbia idealizzato i personaggi in armonia col classicismo del monumento.
Bibl.: F. Müller, Numismatique de l'Afrique ancienne, II, 1867, p. 52, n. 26; W. H ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...