DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] che ebbe buona accoglienza e qualche risonanza sulla stampa e fu illustrato dall'autore con l'opuscolo Per una più degna armonia nella facciata della Basilica Vaticana e per una migliore visuale della cupola di Michelangelo (Roma 1916). Per un'altra ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] , che sarebbe durato dal 1620 al 1634, quando il C. è documentato a Napoli, situerebbe l'attività del pittore in armonia con i primi tentativi di vedutismo di S. Scorza, A. Tassi, con la teorizzazione dello stesso offerta dalla famosa lettera ...
Leggi Tutto
Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] su un netto antagonismo di idee, tendenze, temperamenti, passioni, che dividono gli uomini fra loro e spesso l'armonia stessa dei singoli individui.
Vita
Trasferitosi a Madrid nel 1863, rimase sempre legato alla vita della capitale, dove formò ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] nella sua città natale, quindi a Venezia (dove la famiglia si era trasferita) sotto la guida di Niccolò Coccon per l'armonia e di Fortunato Magi per il contrappunto. All'età di vent'anni si recò in Germania per un periodo di perfezionamento presso ...
Leggi Tutto
D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] canti religiosi. Questa esperienza gli aprì le porte dell'insegnamento anche al Pontificio Istituto di musica sacra a Roma dove ebbe prima la cattedra di armonia complementare I e II (1954), di contrappunto e fuga (1954-1955) e dal novembre 1960 di ...
Leggi Tutto
DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] di Graz e scalpellino presso la corte, il cortile a tre piani della collegiata di Rein presso Graz, dove l'armonia perfetta e ben proporzionata delle arcate mostra un pronunciato carattere italiano. Nello stesso periodo il D. costruì a Tobelbad la ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , tutte nella mia testa» (ibid., p. 11).
Il primo incontro decisivo fu nel 1942 con Piero Bottagisio, insegnante di armonia a Verona, che lo spinse a dedicarsi alla composizione, alla quale si consacrò totalmente dal 1946, ottenuto il titolo di ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] dall'alternanza regolare di toni e semitoni. Ma la scala non è che il risultato melodico di un più complesso sistema armonico, il cui nucleo è l'accordo di nona minore. Il sistema alternato si distingue da quello esafonico, che procede per toni ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] composto nel 1773 per soprano, contralto, tenore e basso con cori e orchestra, fu assai lodato per l'ammirevole condotta armonica dallo Jommelli, il quale, richiesto dal Mattei di porre in musica un altro salmo da lui tradotto, si rifiutò sostenendo ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] votazione il diploma di grado normale di clarinetto. Volle poi proseguire gli studi e, divenuto allievo di E. Fieramosca per l'armonia principale, seguì anche i corsi di musica d'insieme entrando a far parte del "quintetto di fiati" e dell'orchestra ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...