Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] sono sottoposte a una disciplina interna del dipinto, quasi in una composizione musicale. Dal 1945 il suo stile divenne più flessibile, pronto ad accogliere "oggetti naturali" (spec. architettonici) entro una sua armonia di inconfondibile classicità. ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] , separato dalla cattedrale e ad essa attiguo, com'era antica tradizione appunto per i battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con la chiesa, a fronteggiarne la facciata. L'opera ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] lo condusse a Venezia dove, nella cappella di S. Marco e probabilmente sotto la guida di A. Biffi, studiò armonia e contrappunto.
Rientrato per un breve periodo a Brescia, intraprese un viaggio attraverso l'Europa. Ottenute adeguate credenziali e ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] appena avviata. Fu quindi indotto a dedicarsi alla composizione, all'insegnamento nonché alla pubblicistica. Perfezionatosi in armonia con D. Ugolini, completò gli studi di composizione essenzialmente da autodidatta.
A partire dal 1818 si ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] genn. 1852, pp. 65 s.; I, n. 19, 31 genn. 1852, pp. 73 s.; Cenni sul pittore G. D. da Palermo, in Giorn. dell'armonia, 14 ott. 1852, p. 3; Albo artistico napoletano, Napoli 1853, pp. 141-144; G. Piaggia, La Najade la Baccante dell'artista G. D., in ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] dello Studio come V. Menni. I suoi interessi si estesero all'astronomia e all'astrologia, all'architettura e all'armonia musicale. I contemporanei riferiscono di averlo sentito esporre la geometria euclidea, il quinto libro di Vitruvio e l'opera di ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] con i suoi studi liceali e poi universitari di giurisprudenza. Soltanto a venticinque anni, dopo regolamentari studi di armonia – da lui detestati – e di contrappunto, Stravinskij affrontò una prima prova compositiva con uno Scherzo fantastico (1907 ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Koch e G. van den Eeden e, finalmente, il primo dei veri maestri di B., Chr. Gottlob Neefe, che istradò il B. all'armonia e al contrappunto. Presto il ragazzo poté entrare nell'orchestra di corte come violinista e supplire il Neefe quale organista. L ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] fantastica dell'idealismo romantico: l'«idealismo magico», affermazione del dominio dello spirito sul corpo e sul mondo, e fede nell'armonia tra spirito e natura, tra finito e infinito. Questo pensiero ispira quasi tutte le sue opere: da Glauben und ...
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Pittore (forse Kulmbach 1480 circa - Norimberga 1522). A Norimberga, dove giunse intorno al 1500, guardò a I. De Barbari e iniziò la sua attività come incisore accanto a Dürer: xilografie per le commedie [...] tra i musei di Berlino e di Cracovia. Abile anche come ritrattista (Margravio Casimi, 1511, Monaco, Alte Pinakothek), pur rimanendo nell'ambito dell'impostazione düreriana riuscì a fornire opere notevoli per sicurezza compositiva e armonia cromatica. ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...