FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] vita interiore, del pensiero e dell'arte del Foscolo, di cui non la passione nel suo urgere ma il senso dell'armonia veniva indicato come l'autentico nucleo di fondo. Si collegava tale monografia al rinnovamento che si veniva operando negli studi ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e dona a essi l'armonia che non termina con the end, ma si prolunga all'infinito nel carattere ciclico della saga. Il procediment0 è palese quando il ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] legge è proprio la "modestia". Da essa, e dalla provvidenza divina, deriva l'equilibrio generale del mondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, così anche per l ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] che richiegga il canto" (come in "Non curi la mia pianta"). Tra i criteri di realizzazione scenica insiste inoltre sulla buona armonia tra le voci e gli strumenti e sull'utilità di una sinfonia "innanzi al calar della tenda, per render attenti gli ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] dall'epoca soprattutto degli Ottoni, e riaffermare quindi, in ultima analisi, l'ideale dell'"unitas ecclesiae": ossia di quell'armonia e collaborazione fra il regno tedesco e la Chiesa romana, che Gregorio VII aveva infranto, ma che doveva essere uno ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] di questo, il D. aveva voluto lasciare a Verona una testimonianza imperitura della sua presenza, della quiete pubblica e della buona armonia con i Veronesi che egli era riuscito a realizzare. Come aveva fatto a Venezia il Senato per il palazzo ducale ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] . 22; 19 giugno 1784, p. 2). In quest'opera estrema lo sforzo dell'autore fu quello di trovare un'armonia tra una fabbrica apparentemente autonoma che avrebbe tuttavia dovuto integrarsi con la basilica petriana, avendo a disposizione uno spazio molto ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] d'animo, gesti ed espressioni individuali. Le battaglie posteriori denotano stile ancora diverso, con tonalità più chiare, in armonia con la vena più descrittiva, forme più levigate e quasi stanzionesche nel modellato elegante, più numerosi episodi e ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] argomento con la pastorale Capitale e lavoro (Cremona 1891).
In questo documento il B. auspicò la necessità di armonia tra lavoro e capitale "responsabile", e rilevò come la questione sociale non potesse "scompagnarsi dalla questione economica", tema ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , contro le viete ideologie democratiche e settarie, principi di disciplina e di ordine gerarchico nello Stato, in armonia con le dottrine religiose e sociali, affermate sempre dalla Chiesa. La funzione politica dei cattolici italiani deve risolversi ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...