GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] finito di comporre il De conflictu Brachii Perusini armorum ductoris apud Aquilam poema.
Il poema, "per vivacità di immagini, per armonia di versi, per eleganza di stile" considerato dal Tiraboschi "uno dei migliori componimenti che in quel secolo si ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] la poesia, in specie sacra, con oratori e drammi. I versi dell'A., che ai contemporanei parvero belli di spontanea dolcezza ed armonia, non si sollevano in verità sulla produzione corrente del tempo e l'A stesso ne faceva poco conto, se, molto tempo ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] città. Le donne chiedono aiuto agli dei, che creano Enkidu, un essere primitivo e selvaggio che vive in armonia con gli animali, distruggendo le trappole approntate dai cacciatori.
Questi ultimi, preoccupati, chiedono a una fanciulla di presentarsi ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] " che sono alla base della morale sociale e che esprimono quell'ideale di signorile elevatezza, di dominio di sé, di serena armonia dello spirito, che ha la sua origine nelle pagine del Boccaccio e informa la vita tutta del Rinascimento, in Italia e ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] giustapposti, detta a pannelli. La sua personalità di compositore, quale si rivela dalla risonanza timbrica per estendersi all'armonia, alla melodia e al ritmo, appare come una delle più originali del nostro secolo. Tra le sue composizioni per ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] si manifesta verso i 2-3 anni, si giunge a ridotto accrescimento scheletrico, con proporzioni del corpo conservate (n. armonico). Se esiste un deficit isolato di GH (growth hormone), l’intelligenza è normale, come pure lo sviluppo sessuale; questa ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] , il garbo sottile dell'ironia divertita non nasconde un senso quasi nostalgico, ma pacato, della natura, della sua armonia, nelle diverse manifestazioni. I contemporanei intesero subito la grande novità e il valore di questa poesia: La F. accrebbe ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , con qualcosa di grezzo e d'incondito, del signore di Scandiano cede il passo ad un'ispirazione lucida e pacata, tranquilla e armoniosa, senza urti e senza risalti: dove le figure perdono ogni peso e corposità e tendono a fissarsi in tipi ideali, le ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] . Ma sull’attribuzione di questo testo c’è chi nutre qualche dubbio, dovuto alla presenza del topos tutto ottocentesco dell’armonia cosmica (Tommaseo, Pascoli) e a qualche vaga eco dantesca, la cui conoscenza da parte dell’autore non è accertabile ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] arcadica: più interessante, forse, il contenuto scientifico delle sue poesie, in cui appare vagamente gassendiano e gableiano, in armonia del resto con la tradizione del suo Ordine.
Interessato alle discussioni vive in quegli anni sulla "irritabilità ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...