GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] l'armonia e la composizione e di M. Busti per il canto. Conclusi gli studi, si dedicò alla composizione, scrivendo per il teatro Nuovo di Napoli l'opera I dotti per fanatismo (melodramma buffo in due atti con prosa in dialetto napoletano, agosto 1835 ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] la scuola di canto individuale, si iscrisse al corso di contrabbasso; contemporaneamente frequentò le lezioni di pianoforte e armonia del maestro V. Baccanelli. La naturale predisposizione alla vocalità, unita a una grande passione per il teatro, lo ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] il teatro di domani non potrà essere se non per le masse: dal momento che il singolo è ormai una nota di quell’armonia, un elemento atomico di quello stato musicale collettivo, che ha reso possibile il miracolo del Fascismo» (in S. d’Amico et. al ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] è quello di evocare; il magma di un libero accostamento di suoni trascrive sensazioni ed associazioni mentali. La concertazione armonica è sostituita da un collage di brani musicali nel quale l'aulico si mescola al prosaico, la ricercatezza del ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] consentì a che intraprendesse un serio e regolare corso di studi musicali ed egli stesso gli impartì lezioni di armonia, contrappunto e fuga.
Nello stesso periodo il giovane musicista si fece apprezzare negli ambienti dell'aristocrazia catanese e la ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] bozzetti. Da questi risultano pienamente le caratteristiche della sua personalità e l'evoluzione della sua arte, in armonia con lo sviluppo del melodramma romantico che egli fiancheggiò con pronta fantasia e rara intuizione. Le realizzazioni ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] come ai successivi polemisti, il vero punto debole dell'opera, sbilanciata soprattutto sotto l'aspetto dell'unità e dell'armonia della trama. Il fatto tuttavia non doveva sembrare irrilevante al G., che non a caso sentì il dovere di giustificarsi ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] economica. La coppia seppe affinare il lavoro, preservare la gerarchia interna e stabilire un clima amichevole, puntando sull’armonia d’insieme più che sull’eccellenza dei singoli elementi. Luigi Rasi, che fu attore nella compagnia Pietriboni dal ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] del tempo, pure conservava ancora della "reputazione" e il B. riusciva a trarne "qualche profitto". "Fummo sempre in piena armonia e amicizia", concludeva il Goldoni, il quale del resto dava giudizi sul B. molto lusinghieri: "onestissimo galant'uomo ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ), un'opera sapientemente costruita come una partitura musicale, in cui non tutto, però, riesce a risolversi in pura armonia, rischiando, certi tratti dei personaggi e certi risvolti dell'azione, di apparire arbitrari.
Accanto a questi tentativi di ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...