Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] , mantenne costante in tutta la sua opera, che comprende dipinti, rilievi, sculture e opere d'arte applicata, la ricerca armonica di accordi cromatici, chiarezza e sobrietà di forme pur nella libertà di ispirazione e invenzione. Oltre che in numerosi ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] del tempo di eguale frequenza, ma di ampiezza e fase in generale diverse; la risposta non può pertanto contenere componenti armoniche di frequenza diversa da quelle presenti all'entrata.
La stabilità di un s. lineare, sempre di tipo asintotico, o la ...
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MONGE, Gaspard
Giovanni GIORGI
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Matematico, nato a Beaune il 10 maggio 1746, morto a Parigi il 28 luglio 1818. Aveva appena sedici anni, quando gli oratoriani, di cui aveva frequentato le scuole nella [...] , caratterizzata da un'elevata visione dei rapporti fra scienza e tecnica e da un assiduo sforzo di fondere in armonica unità i varî indirizzi delle matematiche pure e applicate, ebbe pari alla ricchezza dei risultati positivi la fecondità d'impulsi ...
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RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] quali le vibrazioni d'influenza, il fenomeno dei suoni risultanti al grave, ecc.
Il R. considera e scopre il senso armonico di ogni accordo come risulta dalla natura e dalla tendenza risolutiva delle note dissonanti, e fonda il suo insegnamento sul ...
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Critico russo, nato il 24 gennaio 1836 a Nižnij-Novgorod, morto a Pietroburgo il 17 novembre 1861. Dopo avere studiato al seminario, si recò a Pietroburgo e s'iscrisse all'Istituto di pedagogia. Accolto [...] da sfruttare per i fini sociali e morali della società. Ispirato dalle idee della libertà, del benessere del popolo e dell'armonica evoluzione della vita sociale, egli se ne servì per inculcare nel lettore la necessità di sviluppare in sé stesso una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] svariati: si va dalla grancassa, ottenuta con un batacchio che dall’interno della cassa batte direttamente contro la tavola armonica, al fagotto, un cilindro di pergamena che sfiora le corde basse e produce una vibrazione che rievoca il timbro dello ...
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Fourier, serie di
Fourier, serie di in analisi, serie di funzioni goniometriche associata a una funzione periodica, di cui costituisce il cosiddetto sviluppo, nel senso che la funzione data è la somma [...] 2 rappresenta il valor medio di ƒ(x) in [0, 2π], il termine ancos(nx) + bnsin(nx) rappresenta invece la n-esima armonica. Usualmente ƒ è una funzione reale e quindi anche i coefficienti an, bn lo sono, ma tutte le formule riportate valgono anche se ƒ ...
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tecno-finanziario
agg. Relativo a servizi e prodotti finanziari forniti mediante le tecnologie più avanzate.
• Tutto il mondo, almeno quello tecno-finanziario, è nel panico. Gli Usa si avvicinano pericolosamente [...] non mancano riferimenti a un sistema tecno-finanziario che non funziona e dimostra la sua incompatibilità con una società armonica e giusta. Non solo, ma la centralità della politica, intesa come capacità di disegnare il mondo che vogliamo e ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] definitivamente a Londra, dove si dedicò soprattutto all'insegnamento. Delle sue numerose opere ci sono pervenute solo una ventina di partiture. Il B. è anche autore di un trattato teorico, Dell'attrazione armonica o sistema fisico-matematico dell ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] di W. è caratterizzato da notevole raffinatezza nella scelta dei testi e da una scrittura pianistica di grande originalità e complessità armonica. W. compose anche pagine corali (tra cui i 6 Geistliche Lieder, 1881; la cantata Christnacht, 1886-89 ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...