GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] in opere di Galuppi: fu Aurora ne Il mondo alla roversa o sia Le donneche comandano, quindi Lesbina ne Le pescatrici, Armonica ne Le virtuose ridicole. Nell'autunno di quello stesso anno cantò al Regio Ducal Teatro di Milano ne Le nozze di Galuppi ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] il suo secondo trattato: Nueva ciencia, demostración y execución de la perfecta theórica y méthodo de la suspensión armónica executada en el instrumento músico mathemático que Jovenardi hiço fabricar y traer de Roma a España (Madrid, Real Academia ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1976, pp. 31-40; A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters, New York 1979, ad ind.; S. Durante, La Guida armonica di G.O. P.: un documento sugli stili musicali in uso a Roma al tempo di Corelli, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , R. Dalmonte e C. Jacoboni) riprende la statistica e, attraverso strumenti informatici, ricerca le costanti e gli scarti delle armonie e delle melodie. L’ a. informatica ritiene la musica un tipo di sintassi basato sulle probabilità di occorrenza di ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] ouer fuori de i loro estremi, che sia in tutto differente et uariato da quelli...".
Nell'accordo maggiore (divisione armonica), l'armonia è chiara, in quello minore (divisione aritmetica) è scura. Quando si pone la terza maggiore nella parte grave l ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] ; L. F. Tagliavini, rec. a Romersk orgel-og klavermusik cit., in L'Organo, XIX(1981), pp. 179-206; S. Durante, La "Guida armonica" di G. O. Pitoni, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di S. Durante-P. Petrobelli, Firenze 1982, p. 301; J. Burke ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] c−b; la media geometrica richiede invece una proporzione tra questi stessi termini (b:a=c:b); infine, per ottenere la media armonica, le differenze tra i termini devono essere proporzionali al rapporto tra il più grande e il più piccolo termine della ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] poi tra i primi compositori ad usare figure di piccolo valore, quali le crome e le semicrome, nella sua Selva armonica del 1617. Ciò basterebbe per comprendere l'importanza di questo compositore che, educato alla più rigida scuola polifonica, ha dato ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] della scuola romana, cui egli appartenne, abbia determinato, nella sua arte, di purezza melodica, ma soprattutto di ricca architettura armonica.
Nel 1654 l'A. si recò a Dresda, alla corte del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio I, dove la ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] definitivamente a Londra, dove si dedicò soprattutto all'insegnamento. Delle sue numerose opere ci sono pervenute solo una ventina di partiture. Il B. è anche autore di un trattato teorico, Dell'attrazione armonica o sistema fisico-matematico dell ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...