CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] di collaborazione con i governi borghesi ed una propria concezione gradualista del socialismo, inteso come "continuità armonica" e svolgimento naturale dell'ordinamento economico, politico e sociale capitalistico.
Fu quindi del tutto conseguente la ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] tra i risultati più riusciti di interventi modernisti non solo per la raffinatezza degli elementi ornamentali, ma anche per l'armonica coerenza con l'impianto generale.
Negli arazzi dipinti a olio su tela (oggi alcuni sono andati dispersi) si fondono ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] di contrappunto", è in effetti un manuale pratico di composizione che affronta in una prima sezione lo studio dell'armonia e del contrappunto e nella seconda quello della melodia. Vi viene dato conto di diverse regole e principî relativi alla ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] perduti di una galleria nel palazzo Paulucci. Dopo il 1790 risulta attivo a Ferrara dove eseguì un affresco nella sala armonica del Teatro comunale, poi ridipinto da altri.
Morì a Bologna nel 1810.
Il B. appartiene all'ultima generazione dei ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] , costituito da due arie separate da un recitativo, si ravvisa una particolare unità stilistica conferita da una singolare chiarezza armonica e da un costante carattere descrittivo, che si accentua nell'ultima aria, dove anche il rapporto tra voce e ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] sino alla morte, avvenuta a Napoli nel 1758. Usò l'etichetta: "Nicolaus Gagliano Filius Alexandri fecit Neap. 17…". I piani armonici dei suoi violini sono piuttosto di grande misura, mentre il fondo è alquanto più sottile. La vernice è di colore ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] che non siano quella - patetica - dal maggiore al minore; la naturalità (o, se si preferisce, la convenzionalità) della tessitura armonica, oscillante sempre e solo tra tonica e dominante: tutto ciò fa di 'Osole mio una melodia alla portata di tutti ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] Società filarmonica lo elesse suo presidente. Direttore degli spettacoli dal 1846, divenne socio dell'istituzione filodrammatico-armonica a totale beneficio dei poveri (1847). Nel 1858 fu nominato socio onorario della Società filodrammatica di Modena ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] ex aequo, per il quale la commissione giudicatrice sottolineò il notevole contributo di idee e di materiale e l'armonica simbiosi delle erigende costruzioni con la bella euritmia seicentesca di piazza S. Carlo e con l'elegante severità neoclassica ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] principe… re (Id., 7 luglio 1920), molto apprezzata dalla critica per l'originalità dei temi e l'elegante scrittura armonica, nonostante taluni influssi di stampo pucciniano e mascagnano.
Il G. fu anche autore delle seguenti opere di musica da camera ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...