CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] ed alcuni esempi. Poco più tardi sugli Atti dell'Accademia delle scienze di Torino uscirono due note sulla somma della progressione armonica, Nota sulla formula sommatoria applicata al calcolo di ʃ 1/ x = 1 + 1/2 + 1/3 + ... 1/ x (V [1869-70], pp ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] del Genovesi il valore pedagogico dell'esempio e dell'integrazione fra teoria e pratica, e sottolineò l'importanza dell'armonica compenetrazione dell'educazione intellettuale, fisica e morale in misura tale da favorire un sano sviluppo fisico ed un ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] della frequenza, basate sulle trasformate dei segnali e sull'analisi delle risposte dei sistemi a ingressi sinusoidali (analisi armonica). Si ebbe in quegli anni lo sviluppo di concetti, quali quello di funzione di trasferimento, che, rappresentando ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] di ζ(s) per ogni s>1, mentre dalla [1] segue che ζ(s) cresce illimitatamente per s→1, (la serie armonica che si ottiene a destra per s=1 è divergente). Questa contraddizione fornisce un'altra dimostrazione, questa volta analitica, del teorema di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] tradizione pitagorica e concerneva in gran parte i diversi tipi di proporzioni che sono impiegati nella teoria dell'armonia. Anche il De institutione arithmetica si rifaceva all'eredità culturale dei pitagorici; libera traduzione dell'Arithmetica di ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] λ, Λ, su intervallini di ampiezza 2⁻k(β−α). Quando k→∞, la corretta e. limite è quella che ha per coefficienti la media armonica 2λ/(λ+Λ) dei due valori, mentre il limite debole dei coefficienti è la media aritmetica (λ+Λ)/2. Questo semplice esempio ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] interscambiate dall'azione indotta di * su H.
In aggiunta ad altre applicazioni importanti, quali ad esempio l'analisi armonica sui gruppi di Lie, le algebre di Hilbert forniscono una formulazione universale, probabilmente la più semplice, per campi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] vari settori della matematica, dalla geometria differenziale (spazi simmetrici, fibrati principali, gruppi di olonomia) all'analisi armonica (spettro di un gruppo, teorema di Plancherel) al calcolo delle probabilità (azioni ergodiche) alla teoria dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di esse. Nell'opera Quaestiones super geometriam Euclidis, Nicola Oresme riuscì a dimostrare la divergenza della serie armonica.
I contributi di cui si è parlato costituirono il vertice della produzione matematica del Medioevo occidentale. Essi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di Parigi e di Roma fornirono un modello importante per gli studi di matematica mista, attraverso le opere di Marin Mersenne in armonica, e gli studi di ottica e di astronomia di Jean-François Niceron (1613-1646) e di Emmanuel Maignan, così come per ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...