In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] Protozoi, rendono necessario un meccanismo di correlazione e di integrazione fra le numerose cellule costituenti il complesso armonico dell’organismo, e ciò è realizzato attraverso il sistema nervoso che rende possibile la trasmissione degli stimoli ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] tutti li fonde e li comprende in una superiore espressione di umanità.
Quei critici che hanno scritto essere il discorso armonico di B. povero e scorretto, hanno pronunciato un'enorme ingiustizia: ma certo esso non abbonda di modulazioni. Né potrebbe ...
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Nato a Firenze nel 1490 circa, morto a Venezia nel 1545, fu canonico a Rimini, poi monaco dei Crociferi a Bergamo, Padova, Venezia. Scrisse: Libri III de institutione harmonica (1516, interprete G. Antonio [...] . Diede una serie di "cadenze ordinate" per chiudere sui varî gradi della scala diatonica, che costituisce un primo germe di logica nell'incatenamento armonico.
Bibl.: A. Catelani, P. A., 1851; H. Riemann, Geschichte der Musiktheorie, Lipsia 1919. ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] però, veri e proprî madrigali non furono più scritti; anzi, sotto i titoli collettivi di Lagrime, Echi, Enigmi, Selve armoniche, Amorose querele, Lamenti, Affetti canori, Selve ardenti, ecc., i madrigali corsero per lungo tempo in forma monodica, di ...
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In matematica è un concetto di fondamentale importanza. Date due classi, o insiemi, di oggetti (a) e (b), si dice che fra di esse intercede una corrispondenza quando ad ogni elemento a dell'una viene associato [...] della proiettività fra due rette deve essere completata (con lo Staudt), assumendo che ad ogni gruppo armonico di punti risponda sempre un gruppo armonico. Invece, nel campo complesso, cui si riferiscono di fatto le considerazioni dei cultori della ...
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RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] quali le vibrazioni d'influenza, il fenomeno dei suoni risultanti al grave, ecc.
Il R. considera e scopre il senso armonico di ogni accordo come risulta dalla natura e dalla tendenza risolutiva delle note dissonanti, e fonda il suo insegnamento sul ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] ultimi anni di vita gli studi teoretici assorbirono completamente il C., che tentò di dare forma compiuta a quel trattato di armonia che aveva elaborato per quarant'anni. Il padre Martini cercò allora di entrare di nuovo in contatto con lui, ma senza ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] al già citato Principî elementari di musica..., 1828, il Trattato teorico-pratico sulla costituzione della scala melodica ed armonica e delle modulazioni e infine Numerica applicata ai 50 Salmi di B. Marcello mai pubblicate, già in possesso degli ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] nudità eroica", ben bilanciato sulle due gambe, con un leggiero mantello sulle spalle che, svolgendosi, crea un misurato ed armonico effetto di panneggio sulla liscia superficie del nudo. La testa, volta leggermente verso l'alto e serrata dalla benda ...
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prospettività In geometria, particolare proiettività tra due spazi lineari della stessa dimensione. Due spazi lineari Sr, S′r di un Sn (n > r) che si tagliano in uno Sh e quindi appartengono a un S2r–h, [...] S rispetto alla conica degenere costituita dalla coppia di rette r, r′; ne segue che su ogni retta per S si ottiene un gruppo armonico: è tale, per es., il gruppo (SXX̄X′). Si definiscono per dualità le p. tra fasci di raggi in un piano, e in maniera ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...