Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] da lui elaborata e nominata “stanza spenseriana”.
La poesia di Spenser è famosa e apprezzata per la piacevolezza e l’armonia dei suoi versi, per la ricchezza e il fervore della fantasia e per la maestria nell’utilizzo delle consuetudini cavalleresche ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] 'elemento ritmico. Una maggiore aderenza al testo poetico si manifesta peraltro nei madrigali a 5 e 6 voci, ove l'audace condotta armonica (si veda Amor s'è in lei a 6 voci del 1587 per il particolare uso del cromatismo) prelude a soluzioni ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] che Janácek forma (e teorizza in un testo del 1897) il suo linguaggio musicale insieme nazionale e di rottura del sistema armonico della cultura dominante: fra i numerosi lavori di quegli anni, vanno ricordati l’opera Sárka (prima versione 1887), la ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ", a partire da alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una precisa serie di rapporti intervallari. Su un unico campo armonico sono costruiti molti lavori composti negli anni seguenti come Nei quieti silenzi (1983, per 11 strumenti), e Il chiarore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] prodotti dei suoni musicali perché, da un lato, è inevitabile che dal moto nasca il suono e, dall’altro, il suono come armonia è il prodotto della razionalità intrinseca delle realtà divine.
(II, 1, 5-7)
È logico dunque che il cosmo vivente sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica elettroacustica a partire dal 1970 è strettamente collegata [...] e Jean-Claude Risset. Un interesse compositivo di Risset è l’espansione, mediante la sintesi del suono, del concetto di armonia in quello di timbro. Il suo lavoro Sud (1986) è forse uno dei pochi esempi in cui convivono l’estetica compositiva ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] proporzioni con tutta la cornice floreale, che nell'originale poteva essere stata eseguita da Pausias (v.). Si avverte il rapporto armonico tra la parte centrale figurata e la fascia ornamentale con una fila di spirali e due cespi di acanto: il lato ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] o quartetto classici. In questa forma-sonata due idee musicali contrastanti, spesso dal solo punto di vista armonico, venivano dapprima esposte, poi sviluppate ‒ cioè elaborate ‒ e infine riproposte nella tonalità principale della composizione.
Le ...
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Vedi AKME dell'anno: 1973 - 1994
AKME (v. S 1970, p. 24)
P. Moreno
La definizione di Α. (Άκμή) quale ninfa si fondava sulla sola testimonianza del mosaico di Nea Paphos con scena dionisiaca. Senza escludere [...] A. (Callistr., Stat., 6). Secondo tale interpretazione, nel mosaico di Beirut la sequenza logica diventa tangibile attraverso l'armonico disporsi delle immagini: la Grazia può essere colta dall'artista fermando il momento propizio, solo mentre egli ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] cultura è dunque vista come quell'apparato strumentale, tecnico e simbolico, elaborato dall'uomo per consentire l'adattamento armonico di una società al suo ambiente. A questo funzionalismo non strutturale, lontano da quello elaborato da A. Radcliffe ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...