Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] andati perduti o giunti a noi incompleti. Oltre ai celeberrimi 4 concerti denominati Le stagioni e contenuti nella raccolta Il cimento dell'armonia e dell'inventione op. 8 (pubbl. 1720), fondamentale per l'esegesi vivaldiana è la raccolta L'estro ...
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ROLLINS, Theodore Walter, detto Sonny
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a New York il 7 settembre 1930. Dopo i primi studi di piano e di sax contralto, passò al tenore, iniziando [...] ), si ritirò improvvisamente dalle scene; e soltanto nel gennaio 1962 riprese l'attività con uno stile improvvisativo più libero sul piano armonico. Documenti del nuovo R. sono una serie di album: The bridge, What's new, Our man in jazz (1962), Sonny ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] e varianti. Non ha, dunque, una forma univoca. Comune è il carattere di contrasto tra melodia solistica e accompagnamento armonico, mentre variabile è il numero di movimenti, con alternanza di tempi allegri e tempi lenti, spesso derivati da andamenti ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] che va da G. B. Platti a C. P. E. Bach -, il C. ne comprese in pieno sia le possibilità armoniche ed espressive sia le difficoltà tecniche derivanti dal diverso tipo di meccanica e consapevolmente creò il nuovo linguaggio pianistico.
La Sonata in do ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] l'apertura del teatro dell'Accademia dei Rozzi) sappiamo che il F. era membro dell'Accademia con l'appellativo di Armonico. In tale occasione egli aveva coniposto il prologo ed alcuni intermezzi in aggiunta alla partitura di Scarlatti (che era stata ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] Napolitano con alcuni à due Soprani. Il terzo Libro Opera Ottava, in Napoli, per Costantino Vitale, 1621; Dialoghi Armonici pel Contrappunto e per la Composizione, due ragionamenti in forma di dialogo, copia manoscritta datata "1626 mensis Ianuarii ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] ), quasi sempre con sostegno d’organo o d’armonium (molte le ristampe del Facilissimo accompagnamento d’organo o d’armonio ai canti del «Parrocchiano cantore», un’allora popolarissima raccolta di preghiere e canti corali di Giuseppe Ippolito Rostagno ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] cfr. Kirkendale, 2001, pp. 217-223). Nel Tempio armonico della Beatissima Vergine di G.G. Ancina (Roma, Niccolò Mutij Bradshaw, Neuhausen-Stuttgart 1990, passim; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei Filippini in Roma (1575-1705), ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] , secondo D. Arnold (in Die Musik in Gesch. und Gegenwart), l'influenza di Orlando di Lasso: spesso differenziati dal lato armonico e ritmico, i mottetti di Giuseppe si discostano, nella forma a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] Come d'uso si incontrano triadi complete e chiare progressioni tonali. L'uso da parte dei C. del colore armonico nell'interpretazione delle più suggestive frasi del testo è specialmente evidente nei passi vivaci della Canzona de' naviganti ("Contrar ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...