Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] integrati da un'improvvisazione intesa come capacità di arricchire lavori preesistenti, i cui temi e moduli metrici e armonici forniscono la struttura intorno alla quale si costruisce l'attività di variazione (v. filologia musicale e prassi esecutive ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] che ha creato il mondo in base a un progetto matematico perfetto. Al centro dei propri studi astronomici Kepler pone l'armonia dell'Universo, che è tutt'uno col tema della musica mundana. Struttura dei cieli e accordi consonanti, astronomia e musica ...
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opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] es., l'intensità di una corrente alternata) o dalle coordinate spaziali (per es., la posizione di un punto animato di moto armonico) o dal tempo e dalle coordinate (come capita per le grandezze di un'onda sinusoidale), ma con frequenze (temporali e ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] r opportune costanti, non negative. Il moto a regime, cioè dopo che si sia esaurito il transitorio iniziale, risulta essere armonico, x=acos(2πft−ϕ), con ampiezza
e sfasamento rispetto alla forza vibromotrice
essendo f0=(k/m)1/2/(2π) la frequenza ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] velocità diversa; ciò ha rilevanza non tanto per i s. puri, quanto per quelli composti, poiché i diversi s. armonici componenti, che dapprima procedono tutti raggruppati, finiscono con il separarsi più o meno notevolmente: ciò porta a distinguere la ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] rimedio terapie di tipo psicanalitico, vengono contrapposti una saggezza di tipo orientale e l'ideale di uno sviluppo libero e armonico della vita, con la natura non ancora ridotta a strumento di dominio e in un felice accordo di corpo e anima ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] ., le variabili di configurazione e i loro momenti coniugati e l'integrale è esteso a un ciclo. Per l'oscillatore armonico l'azione è proporzionale al rapporto tra energia totale e pulsazione, il che giustifica il fatto che nella quantizzazione di ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] valore di picco. ◆ [MCC] A. di una vibrazione: lo spostamento massimo di ogni punto in vibrazione, costante in alcuni casi (moto vibratorio armonico, per es.) e non costante in altri. ◆ [EMG] [MCC] A. di un'onda: l'a., cioè il valore massimo, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] più acutamente, vedo che l’unità composta del numero è come l’ottava, la quinta e la quarta nelle unità armoniche. Il rapporto armonico è l’unità che non può essere compresa senza il numero (N. Cusano, Dialoghi dell’idiota, in Id., Opere filosofiche ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] , f. ◆ [ACS] Q. di un suono: è ragguagliabile alla purezza del suono, cioè alla minore o maggiore presenza di suoni armonici. ◆ [ELT] Fattore, o cifra o coefficiente, di q. o di merito o di bontà di un componente elettronico: grandezza che quantifica ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...