Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] , 1963, e di Venezia, 1964; premio H. Moore del museo giapponese di Hakone, 1981). Nel 1996 ha costituito la Fondazione ArnaldoPomodoro, con lo scopo dar vita a un centro di documentazione e studio della sua opera e più in generale della scultura ...
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Scultore italiano (Orciano di Pesaro 1930 - Milano 2002). Condivise con il fratello Arnaldo le prime esperienze segnico-materiche nel campo dell'oreficeria per volgersi poi a sperimentare superfici in [...] tensione (serie dei Contatti, 1959-62, delle Matrici, 1962). Esplorando le potenzialità della forma e della materia, traspose nel bronzo e poi nel marmo e nella pietra le proprie intuizioni e i proprî ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Klein; dette alle stampe il secondo numero de Il gesto, con riproduzioni, tra gli altri, di Jackson Pollock, Jean Dubuffet, ArnaldoPomodoro e Leonardo da Vinci (in un parallelismo con le sue prime Montagne). A Londra, dove nel marzo gli era stata ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] un fronte vetrato e una copertura a falde, mentre la vasta aula a ventaglio dove pende la grande croce di ArnaldoPomodoro è caratterizzata da archi che recuperano la pietra come materiale strutturale (il corpo del santo è stato traslato nella cripta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle tendenze astrattiste materiche e sensibili al problema del rapporto scultura-spazio urbano sono B. Lardera, Arnaldo e Giò Pomodoro, U. Milani, Franchina, Consagra, P. e A. Cascella, F. Somaini.
Parallelamente al trionfo dell’informale, avviene ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] come l’edizione del 1957, dove l’artista espose una spilla nella Mostra del gioiello allestita da Arnaldo e Giò Pomodoro nell’ambito di questa stessa manifestazione.
I segni automatici della sua pittura si organizzarono in un microcosmo dilatato ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] un’o. spesso artigianale vicina alle ricerche formali delle avanguardie (o. su disegni di M. Ernst, A. Calder, Arnaldo e Giò Pomodoro, H. Hollein).
In Asia, sotto l’influsso delle tecniche indiane, cinesi e giapponesi, si sviluppò un’o. originale ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo [...] la stessa presentazione di G.C. Argan, a Torino e Milano con l’inclusione di F. Bemporad, L. Fontana, Arnaldo e Giò Pomodoro. All’insegna di una «estetica del continuo», inteso come «assenza, indeterminazione del limite», il gruppo C., esaltando le ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] del ‛profondo': abbiamo citato Scialoja, ma aggiungiamo, tra i più importanti, Tancredi, Morlotti, Moreni, Scordia, Arnaldo e Giò Pomodoro, Afro, Sadun, Mastroianni, Leoncillo, Mannucci, Bendini, Vacchi; Vedova declinava il suo futurismo severo verso ...
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naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in fase di sviluppo presso la Scuola d’ingegneria...