COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] "(I nostri protestanti, I, p. VIII).Fra i "nostri protestanti" menziona ArnaldodaBrescia, Gioacchino da Fiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale dedica una monografia (Firenze 1895 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] III e poi Adriano IV chiedono l’aiuto imperiale contro il Comune di Roma e l’infiammata predicazione pauperistica di ArnaldodaBrescia, sicché la prima discesa di Barbarossa in Italia (1154) sembra destinata a buone possibilità di successo, e anzi i ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] dell'automobile che trasportò il deputato socialista dal luogo del rapimento, il lungotevere ArnaldodaBrescia, a quello della frettolosa sepoltura, la macchia della Quartarella, 23 chilometri a nord di Roma.
Arrestato il 12 giugno alla stazione ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] del pontefice nella città di Roma, allora in pieno travaglio di formazione comunale ed agitata dalla predicazione di ArnaldodaBrescia, che il papa non riuscì ad espellere dalla città, per quanto perturbatrice fosse la sua predicazione. Importante ...
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Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] : Polissena (1810), Nabucco (1819), in cui intese raffigurare Napoleone, Antonio Foscarini (1827), Giovanni da Procida (1839), ArnaldodaBrescia (1843), Filippo Strozzi (1847), ecc. Classicista quanto alla poetica, si lasciò sempre più permeare ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] La prima opera apparsa con la ragione sociale Le M. fu un'edizione ridotta della Divina Commedia (1837). Con l'ArnaldodaBrescia di G. B. Niccolini (1842), stampato in Francia e introdotto clandestinamente nel Granducato, quindi messo all'Indice e ...
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Giansenista (Esine, Brescia, 1723 - Cividate Camuno 1807); arciprete di Cividate Camuno, fu giansenista del gruppo pavese di P. Tamburini. Negando all'istituzione del papa e dei vescovi una esclusiva origine [...] discepoli (De antiqua paroeciarum origine, 1782), e per la riforma della Chiesa, da liberarsi da ogni impaccio temporale, compose una Apologia di ArnaldodaBrescia (1790), in cui accettava le tesi regaliste e poi la stessa Rivoluzione francese ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] delle "due spade": la spirituale, della Chiesa; e la temporale, dipendente, in teoria, da essa, ma usata dal potere civile), combatté fieramente ArnaldodaBrescia e la rivoluzione romana del 1143 o 1144. Con il trattato De consideratione, "manuale ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] ispiratori, ArnaldodaBrescia, al pontefice Adriano IV, succeduto a Eugenio III, e si fece incoronare da questi F. si impegnò a condurre una crociata contro gli infedeli. Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì affogando nel fiume Göksu nei ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] edizione ridotta della Divina Commedia (1837). Con l’ArnaldodaBrescia di G.B. Niccolini (1842), stampato in Dopo anni di scarsa attività, la casa editrice fu rilevata (1922) da Armando Paoletti. Tra le opere prodotte, la Storia della filosofia (8 ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...