FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Milano (per le famiglie Brambilla, Bersani, Gervasini) e Brescia, dove nel 1858 collocò una statua allegorica della città, e del 1853), a Leonardo a Milano (1858), ad ArnaldodaBrescia (1870), ai caduti bresciani nelle guerre d'indipendenza (1876) ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] Cavalieri di Roma e alla Galleria d’arte moderna di Milano, dove si conserva anche il modello in gesso dell’ArnaldodaBrescia, il cui marmo (1866) è tuttora nella villa Cusani Tittoni Traversi per la quale fu ideato (Cucciniello, 2017). Già nel ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "ArnaldodaBrescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di Dossetti e Democrazia di P. Malvestiti. Collaborò inoltre a quotidiani e periodici da IlQuotidiano e Il Popolo di Roma a L'Avvenire d'Italia di Bologna, il Giornale di Brescia, La Provincia pavese, il Giornale del popolo di Lugano e La Sicilia del ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] piacque a Giosuè Carducci (già ammiratore del resto di Gli Ezzelini, Dante e gli schiavi), che la paragonò all’ArnaldodaBrescia di Giovanni Battista Niccolini e non esitò a definire l’autore uno degli scrittori più energici dell’Italia democratica ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] , i rilievi (1956) per le fiancate esterne del palazzo delle Assicurazioni di Torino nella sede di Roma sul lungotevere ArnaldodaBrescia; la drammatica Deposizione per la chiesa di S. Giovanni Bosco (1958) o, ancora, la porta centrale per la chiesa ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] all ages and countries, London 1875); ed anche ArnaldodaBrescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875 Cuore di De Amicis); ma anche almanacchi popolari costituiti da nozioni enciclopediche semplificate e varia moralità quali: Caro nodo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] "(I nostri protestanti, I, p. VIII).Fra i "nostri protestanti" menziona ArnaldodaBrescia, Gioacchino da Fiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale dedica una monografia (Firenze 1895 ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] dell'automobile che trasportò il deputato socialista dal luogo del rapimento, il lungotevere ArnaldodaBrescia, a quello della frettolosa sepoltura, la macchia della Quartarella, 23 chilometri a nord di Roma.
Arrestato il 12 giugno alla stazione ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Andrea e Amilcare in omaggio ai rivoluzionari italiani. Al secondogenito, nato nel 1885, diede il nome di Arnaldo in onore di ArnaldodaBrescia. Nel 1888 nacque la figlia Edvige.
La famiglia viveva modestamente in un casolare, dove Benito trascorse ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] comune all'incoronazione di Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del sec. XII, Roma 1954, pp. 4-6; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 428 ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...