Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al concilio di Costanza, a Dante Alighieri ed ArnaldodaBrescia, iniziando quella riforma cattolica che fu l’eterno desiderio dei grandi Italiani (La storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ereticali di Raoul Manselli (Studi sulle eresie del secolo XII, 1953), l’approccio biografico di Arsenio Frugoni (ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, 1954), l’esame dello svolgimento della riforma della Chiesa di Ovidio Capitani (Immunità ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 1998, pp. 84-127, 182-187; I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 215-217.
33 A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 72-76; sull’insieme di questi testi ‘topografici’, ma fortemente ideologici, riguardo al ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] indipendenza dal papato e di risvegliare l'antico orgoglio dei romani contro il papa, loro sovrano.
L'avventura di ArnaldodaBrescia, per essere ancora viva nella memoria, può forse aiutare a capire le ragioni di un tale richiamo. Nella insurrezione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] capi d'Italia nel 1882 (celebrazione a Palermo del sesto centenario dei Vespri siciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a ArnaldodaBrescia, impiccato dal Barbarossa a Roma nel 1154 per assecondare le richieste di Adriano IV). E intanto ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma il suo soggiorno durò soltanto fino al marzo 1146.
Ben presto, infatti, ArnaldodaBrescia, che pure nel 1145 a Viterbo si era sottomesso al papa, divenne la guida spirituale dei Romani. Il 15 marzo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] aveva inviato copia del suo ArnaldodaBrescia e che gli chiedeva cosa pensasse delle aspre critiche rivoltegli da C. Balbo nelle Speranze rami del Parlamento; e tutto ciò quando già si minacciava da parte di Ferdinando II l'invio di truppe in Sicilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] dei nuovi indirizzi storiografici» (Per un senso della storia, cit., p. 159). Perciò non è un caso che sia ArnaldodaBrescia nelle fonti del XII secolo (1954; rist. 1989) l’opera frugoniana che ha suscitato e mantiene maggiore interesse, nella quale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 'ingresso in assemblea del re, vennero aggrediti e percossi da squadre di nazionalisti e militari in divisa nei pressi del e cittadini romani che dettero, sul lungotevere ArnaldodaBrescia, silenziosa e fiera testimonianza di collera verso i ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] , 279-281, 284, 287-289, 291, 294, 301-316, 321 s., 326 s., 333 s., 351, 359, 367, 369, 380, 465, 530; A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 45-47, 52, 69, 118; P.F. Palumbo, Nuovi studi (1942-1962) sullo scisma di ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...