JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nordiche, francesi soprattutto, che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera diArnolfodiCambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] si trovava G. in questi anni, quando erano appena iniziati i lavori per l'edificazione della nuova chiesa progettata da ArnolfodiCambio, viveva a stretto contatto con il movimento laico delle pinzochere, la cui vita penitente si ispirava al modello ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] arricchiva le sue riflessioni sul pittore alla luce del rapporto con ArnolfodiCambio, sottolineando l'apporto diArnolfo nell'organizzazione compositiva della pittura di Cavallini.
Tuttavia è da rilevare che, nonostante i clamori della scoperta ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] a parte il più moderno, elegante timpano sovrastante la santa, frutto certo dello studio delle realizzazioni nuovissime diArnolfodiCambio, mentre vengono ormai superati i riferimenti nicoliani, negli anni della morte del grande scultore. La ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] S. Maria del Fiore era infatti fermo da diversi anni e della nuova costruzione iniziata da ArnolfodiCambio era stato realizzato solo l'ordine inferiore della facciata e un tratto delle mura laterali con il suo rivestimento marmoreo (Saalman, 1964 ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] della Galleria grazie a una serie di importanti acquisizioni, dai marmi diArnolfodiCambio (1920), alla donazione Monaldi (600 opere), a quella, sempre del 1920, di Berenson dello stendardino di Francesco di Gentile con l'Adorazione del Bambino ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] in un altare, nella cappella sepolcrale costruita da ArnolfodiCambio per Bonifacio VIII. Il Martirologio romano, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis, ne ricorda il giorno di morte al 25 di maggio.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] 1889, per conto del Comitato per le costruzioni necessarie a ricoverare le classi indigenti, lavorò ad altri fra le vie ArnolfodiCambio e Beato Angelico, nel 1905 in via del Romito. Gli si devono inoltre studi per la decorazione a graffito della ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] ), pp. 34 ss.; E. Carli, La giovinezza diArnolfodiCambio, Pisa 1936, pp. 13 ss.; C. L. Ragghianti, ArnolfodiCambio ed altri problemi di arte pisana, in Riv. d. R. Ist. di archeologia e storia dell'arte di Roma, V (1937), pp. 306 ss.; M. Salmi ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] , eredi Paganin, riprod. in G. P., 2005, p. 38). Negli anni Cinquanta sembrò ispirarsi alla monumentalità dell’arte diArnolfodiCambio (Di Genova, 1990, p. 93), fino a giungere a un’essenzialità formale costruita su solidi primari che arriva quasi ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...