BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] un Doctrinale carmen, in esametri, scritto quasi certamente per la consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da ArnolfodiCambio come suo monumento funerario. In quello stesso anno dettò anche un epitaffio J ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] , 1965) suscitarono accese polemiche, alla stessa maniera del successivo rifiuto di attribuire ad ArnolfodiCambio il S. Pietro della basilica vaticana (Riflessioni sulla statua bronzea di s. Pietro nella basilica vaticana, in Xenia, XVI [1988], pp ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] the tiara. Curial tomb sculpture in Rome and Avignon in the later Middle Ages, Oxford 1992, pp. 46-50; A.M. D’Achille, Da P. d’O. ad ArnolfodiCambio. Studi sulla scultura a Roma nel Duecento, Roma 2000, pp. 113-164, 169-171; E. Scungio, Il ciborio ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] : fondamentali gli scritti su Simone Martini e la sua attività ad Avignone (IX [1906], pp.336-344), gli studi su ArnolfodiCambio e i monumenti funerari (X [1907], pp. 97-104, 305 ss.), le ricerche sull'arte abruzzese medioevale (IX [1908], pp ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfodi Lisieux, Giovanni di Salisbury.
Verso la metà dell'anno 1161 chiese, sottraendole ai loro ordinari ma ricevendone in cambio larghi introiti, in quel momento tanto necessari a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Pisa; di modo che la scelta di D. sta ad indicare un cambiamento nella politica pontificia, cambiamento motivato era stato eletto Arnolfodi Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del conte di Tolosa. Arnolfo non era stato ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , onde ottenere la reintegrazione dell'arcivescovo Arnolfodi Reims. In contrasto con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambiodi una forte somma di denaro, la carica di abate di Farfa e procedette anche alla sua ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] a G. e a Lamberto, cambiò improvvisamente politica. Nell'autunno 893 giunsero a Ratisbona suoi legati presso Arnolfodi Carinzia. Costoro, con alcuni grandi signori laici, probabilmente parte di una legazione di Berengario, lamentarono le sorti del ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] di Verona, Milone, egli cedette, in cambiodi un sostanzioso contributo, l'episcopato di Verona al nipote di questo, anch'egli didi Monza. Appunti e testi, in Studi monzesi, II (1987), 28, p. 72; Arnolfodi Milano, Liber gestorum recentium, a cura di ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che personaggi eminenti, tra cui il cancelliere di Luigi VII, Ugo di Champfleury, e Arnolfodi Lisieux.
Durante la sua ventennale attività ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...