GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] aiuto ad Arnolfodi Germania sollecitandolo a venire a liberare l'Italia dalla "tirannide" di G. Anche molti feudatarî del regno si unirono al pontefice e Arnolfo, sceso in Italia nel gennaio 894, s'impadroniva dapprima di Bergamo, Milano, Pavia, ma ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] , la società signorile e borghese della Milano tardotrecentesca; a personaggi come Federico ii di Svevia o san Francesco; oppure alla portata rivoluzionaria di artisti come Giotto. Su Arnolfodi Cambio, scultore, ma anche architetto e pittore ...
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LANDOLFO da Carcano
Alessandro Visconti
Arcivescovo diMilano dal 23 dicembre 979 al 23 marzo 998. Apparteneva a una nobile famiglia da Carcano. Il padre Bonizone o Ambrogio era uomo ambizioso, e, giovandosi [...] capitanei, come titolari di un feudo in capite.
Con L., morto il 23 marzo 998, s'inizia a Milano il vero periodo feudale che culminerà con Ariberto da Intimiano nei primi anni del successivo sec. XI.
Bibl.: Oltre ai cronisti Arnolfo e Landolfo (vol ...
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LAMBERTO re d'Italia, imperatore, duca di Spoleto
Bruno Paradisi
Associato al trono dal padre Guido di Spoleto nell'891, fu incoronato imperatore in Roma da papa Formoso il 30 aprile 892. Alla morte [...] di L., Ageltrude, che mirava a impossessarsi degli stati longobardi meridionali, fece di nuovo appello ad Arnolfodidi Stefano e il breve pontificato didi L. e fu invece dichiarata nulla quella diArnolfo L. Schiaparelli, I diplomi di Guido e L., in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] paleocristiani e si ripercorrono tecniche antiche. Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile diArnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta dagli ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] armatura, la copia del Diadúmenos sul tetto del duomo diMilano). Mentre a Roma le poche statue rimaste venivano generalmente Sessa Aurunca, del 1250 circa. Solo di recente è stato dimostrato che Arnolfodi Cambio riutilizzò per la 'gotica' statua ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] insediare a Bologna il nuovo vicario pontificio, Giovanni Visconti arcivescovo diMilano, nel settembre del 1352) e Innocenzo VI, a Giovanni di Bartolo, anch’egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro diArnolfodi Cambio ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di potere fluttuanti e continuamente irrisolti. Tra Berengario e Guido di Spoleto e Arnolfodi Carinzia, tra Ludovico di Provenza e Rodolfo II di Borgogna e Ugo di patto); Carlo Guido Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 222-223, 283.
200. Vito ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Reali inscenavano in bacino per Francesco II Sforza duca diMilano, e per circa centomila altri spettatori installati in di seicentomila ducati (Viaggio in Italia nel MCDXCVII del cav. Arnolfodi Harff di Colonia sul Reno, con introduzione e note di ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] più antichi del Duomo diMilano, in Il Duomo diMilano, "Congresso internazionale, Milano 1968", a cura di M.L. Gatti Perer (Monografie di Arte lombarda. I Monumenti, 3), Milano 1969, I, pp. 77-88; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e lo "stil ...
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